Villa Literno. Uniti nella legalità: la Don Milani accoglie la Polizia

In un’ottica pedagogica sempre più interconnessa con la società contemporanea, la Direzione Didattica Don Milani di Villa Literno assolve al suo continuo, e coerente, compito formativo dedicando parti importanti della progettazione educativo-didattica alla legalità che si concretizza, poi, in giornate come quella di oggi, con l’accoglienza della Polizia di Stato.

Tutti, come sempre, alunni, docenti, collaboratori e soprattutto la Dirigente Scolastica prof.ssa Angela Maccauro, per giorni si sono preparati all’arrivo delle auto della Polizia di Stato e ad accogliere quegli eroi quotidiani che tanto si spendono per tutelare la sicurezza di tutti.

Pertanto, muniti di cappelli di carta, semplici imitazioni del copricapo simbolo della Polizia di Stato, tutti gli alunni della scuola primaria si sono recati nel cortile della scuola, mentre i bambini della scuola dell’infanzia stringevano una piccola bandiera italiana da loro realizzata.

Le auto sono arrivate a sirene spiegate alle ore 10:30 in punto, a bordo c’erano il commissario Angelo Barbato, del posto fisso operativo della Polizia di Stato di Casapesenna, il sovrintendente capo Vincenzo Musto, il vice-sovrintendente Giuseppe D’Ambrosca, l’assistente capo Antonio Iovino e gli assistenti Felice Tarantino e Ernesto Tonziello.

Il benvenuto è stato esemplare. Alcuni allievi delle classi quinte hanno accolto i militari con la scritta: “GRAZIE PER ESSERCI SEMPRE”. Questo gesto è stato molto gradito dal commissario Angelo Barbato e dai suoi agenti.

Subito dopo è stato intonato l’Inno di Mameli, ben due strofe, non solamente quella che si canta alle partite.

Poi, per i saluti di rito ha preso la parola la DS prof.ssa Angela Maccauro che ha ringraziato il commissario Barbato e gli agenti intervenuti e successivamente ha elogiato, come sempre, i suoi studenti per la serietà con cui svolgono le attività che arricchiscono, giorno dopo giorno, il loro percorso formativo. La Dirigente Scolastica ha continuato il suo discorso ricordando quanto sia importante sensibilizzare la cittadinanza trattando i problemi di natura sociale del territorio, e dando ugualmente la giusta attenzione alle sfide educative della globalizzazione. Ha concluso dicendo che l’educazione alla legalità, il rispetto delle Istituzioni rappresentano aspetti fondamentali per la costruzione dei percorsi di vita delle donne e degli uomini di domani, buoni cittadini del nostro futuro.

Successivamente è intervenuto il Commissario Barbato che ha ringraziato tutti per la calorosa e composta accoglienza.

Spesso quando si vedono da vicino militari di alto grado quasi si fa fatica a credere che abbiano un privato come tutti, eppure il commissario si è mostrato a tutti nella sua normalità quotidiana dichiarando di essere padre di figli ormai grandi, e pertanto ha affermato che la tenerezza dei piccoli è senza eguali. Ha manifestato, inoltre, a tutti l’emozione che lui e i suoi agenti provano quando vengono accolti nelle scuole e ha concluso il suo intervento lasciando ai bambini un vero auspicio: “Sicuramente tra di voi ci sono i poliziotti di domani che porteranno avanti esempi di legalità e giustizia”.

Successivamente è intervenuta la dottoressa Mariangela Guaglione, assessore alla Pubblica Istruzione che ha portato i saluti del sindaco, impossibilitato ad essere presente per altri impegni e ha ricordato a tutti l’importanza di essere vicini alle istituzioni che rappresentano la legalità, l’onestà a cui tutti dobbiamo tendere.

Dopo, i poliziotti e la DS si sono portati all’albero della legalità e con il gesto simbolico di appoggiare le loro mani al fianco di quelle disegnate dai bambini hanno condiviso con tutti i presenti l’idea che ha ispirato la giornata vissuta: “Uniti nella legalità”.

Anche quest’anno alla Direzione Didattica don Milani stati distribuiti diari della Polizia di Stato agli alunni delle classi quarte della scuola primaria Rodari e a tutti i bambini disabili.

Ma il momento più esplosivo ed emozionante per i bambini è stato quando a turno i bambini si sono seduti nelle auto della Polizia e hanno potuto schiacciare il bottone che aziona le sirene. Qui si è svelata la pazienza e la disponibilità degli agenti e del Commissario Barbato, anche loro entusiasmati dalla gioia visibile negli occhi di tutti i bambini.

Infine, c’è stato il giro per le aule per la distribuzione dei diari e le foto di rito.

Alla Direzione Didattica Don Milani un’altra giornata formativa ha avuto il suo giusto svolgimento e la sua serena conclusione.

di
Annalisa Pedana
Rosa Abatiello

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