‘No ai botti’: evitiamo la tragedia, usiamo la testa

Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno, il pericolo degli incidenti a volte anche molto gravi, provocati dall’imprudenza nell’uso dei fuochi pirotecnici, sono sempre in agguato, la sicurezza sta nella prevenzione. Da qui la necessità di mettere in atto ogni consentita iniziativa per il corretto uso degli artifizi pirotecnici.

Ad affermarlo i funzionari artificieri delle forze armate e corpi di polizia, che fino alla noia raccomandano un corretto uso degli artifizi pirotecnici, un vero e proprio vademecum virtuale e perché no anche scritto per la massima diffusione: durante la notte di Capodanno mai lasciare sui balconi tende, scope, contenitori di plastica e qualsiasi materiale combustibile; non indirizzare fuochi verso balconi, finestre, terrazze, bidoni dell’immondizia, auto, addobbi natalizi; non collocare mai fuochi d’artificio nelle vicinanze di paglia, fienili; in caso di vento evitare di sparare fuochi a razzo, ne lanciarli contro vento; non accendere mai fuochi dentro casa, ne in prossimità di auto; conservare i fuochi pirotecnici lontani da fonte di calore, fiamme libere, umidità, materiali combustibili; conservare i fuochi sempre in piccola quantità, in armadi di ferro e mai di legno; evitare di ammassare fuochi in spazi ridotti e lontani da dove sostano le persone; non tenere mai in tasca articoli pirotecnici in tasca o nella borsa; accendere un artifizio per volta avendo cura di tenere lontani gli altri artifizi Non avvicinare mai il viso agli artifizi.

Se trovate un botto inesploso, non toccarlo, rimuoverlo sempre dopo averlo bagnato con acqua e non prima che siano passati 30 minuti. Una volta finito di sparare i fuochi vigilare a distanza per 10 minuti che non ci siano più scintille o braci. Non tentare mai di riaccendere artifizi inesplosi: questi i primi suggerimenti da parte dei tecnici della Santa Barbara e forze di polizia che per l’occasione raccomandano alle autorità territoriali/amministrazioni comunali, in prossimità delle festività natalizie e di fine anno, di promuovere interessanti dibattiti e dimostrazioni partiche, da tenersi in coordinamento di tutti gli istituti scolastici cittadini, e non solo dimostrazioni a cura degli Specialisti delle Esercito e di altre forze di polizia, che dimostreranno i reali rischi nell’uso superficiale degli artifizi.

Il team di artificieri/forze dell’ordine lancia un appello ‘per evitare che un giorno di festa si trasformi in tragedia, usiamo la testa’.

di Franco Musto

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Redazione

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