(VIDEO) Terremoto, sfollate 4 famiglie in attesa di verifiche su edificio

Tanta paura ma anche un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo dato che la scossa di terremoto di 5.7 gradi di magnitudo avvenuta a una trentina di chilometri dalla costa di Pesaro e Fano, non ha causato né vittime né feriti. Non si registrano per ora grossi danni agli edifici anche se quattro famiglie a Pesaro dovranno dormire fuori dalla propria abitazione dopo il sopralluogo dei Vigili del fuoco che hanno ritenuto le ultime due rampe di scale dell’edificio, da cui si accede ai quattro appartamenti, ‘non fruibili’ e perciò hanno sollecitato le famiglie che vivono negli ultimi due piani a cercarsi un’altra sistemazione almeno per questa notte in attesa di altre verifiche tecniche.

Due si sono già organizzate autonomamente mentre per altre due famiglie si sta cercando una soluzione. “A quell’ora eravamo in casa io e mia moglie- spiega Marco, uno dei condomini-. La scossa è stata molto forte. Ci siamo svegliati di soprassalto ed a quel punto abbiamo preso i vestiti e siamo scesi di corsa di sotto. Ancora sotto ho il pigiama per far capire la situazione. Abbiamo avuto un grande spavento ma l’importante è che stiamo bene. Sono venuti giù un po’ di intonaci, la parte del corridoio non è più fruibile e quindi ci hanno chiesto di spostarci in altre abitazioni per questa notte, ma l’appartamento di per sé è ritenuto agibile. Dovrebbero darci un appartamento del Comune ma ancora non sappiamo né quando né dove”.

Spostandosi dal centro alla zona mare si può osservare come i pesaresi, nonostante lo sciame sismico continui e alle 16.26 abbia già fatto registrare oltre 60 scosse, non rinuncino alla passeggiata. “Abito a Borgo Santa Maria un po’ più nell’interno di Pesaro, al terzo piano- spiega Donatella-. Alle 7 in realtà stavo dormendo quando la scossa mi ha svegliato all’improvviso. Mi sono precipitata alla porta per uscire di casa ma avevo chiuso a chiave e avevo lasciato la chiave sul comodino così quando sono riuscita ad aprire la porta il terremoto era già finito. A quel punto non sono uscita anche se avevo molta paura”.

Anche Daniela abita un po’ più nell’interno della città: a Santa Veneranda. La scossa l’ha sentita forte “ma non ho avuto paura anche perché abito al piano terra e in pochi secondi avrei potuto raggiungere il giardino”, mentre la sua amica di passeggiata Loretta ammette che “la preoccupazione è stata enorme perché è stata una scossa molto forte, quando l’abbiamo sentita eravamo da poco svegli e così ci siamo vestiti immediatamente pronti per scappare ma per fortuna non ce n’è stato bisogno”.

(Luf/ Dire)

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