Teverola Sostenibile attacca: “persi due finanziamenti della provincia di Caserta”

“Cari concittadini, a parte chi pur di giustificare le evidenze, va in giro affermando che il nostro legittimo dissenso è frutto di congetture e menzogne campate in aria al solo scopo di dire “ci sono anche io”, è il caso di dire ‘meno male che ci siamo anche noi’. Vi spieghiamo perché. Come più volte abbiamo affermato, il nostro gruppo non nasce per boicottare in maniera pretestuosa questa maggioranza (che ha revocato le deleghe a due assessori, ha revocato l’assessorato ad una consigliera comunale e che ora vuole sfiduciare anche il Presidente del Consiglio), ma per contribuire al miglioramento della città, anche in maniera seria e propositiva, contestando sì le scelte che cozzano con il programma di Futura per Teverola ma lavorando anche in maniera propositiva, sottoponendo progetti ed idee”. A dirlo Teverola Sostenibile, gruppo consiliare guidato da Alfonso Fattore con Pasquale Buonpane, Amelia Martino e Giusy Caputo.

“In data 14 ottobre abbiamo depositato al Municipio una nota, sottoposta all’attenzione dell’Ufficio competente, sindaco e assessore all’ambiente: aderire ad uno dei due bandi pubblicati dalla Provincia di Caserta.
La nostra proposta, corredata dai bandi e dalle informazioni necessarie ai fini della partecipazione per l’ottenimento del finanziamento, è stata inviata subito dopo la pubblicazione del bando.
Il Comune avrebbe potuto ottenere o un finanziamento per la rimozione di rifiuti (fino a 35 mila euro) oppure per la messa a dimora di alberi (fino a 60 mila euro). A corredo della proposta, che è agli atti (a meno che l’Irresponsabile dell’Area non abbia occultato anche questi!), indicammo l’urgenza dato che la possibilità di accedere ai finanziamenti era possibile sino ad esaurimento delle risorse economiche (in breve: fare il prima possibile!)”.

“Nella giornata di ieri sono uscite le graduatorie e, come immaginerete, il Comune di Teverola risulta non pervenuto! Consentite una digressione. Nel mentre i vertici ancora si riuniscono e si affaticano a comprendere come sfiduciare la Presidente del Consiglio Comunale (rea di aver aderito al gruppo Teverola Sostenibile), pare ci sia qualche novità proveniente dall’Ufficio Tecnico Comunale (Area LLPP e Urbanistica)”.

“Dopo circa 50 giorni dall’assunzione (forse hanno atteso i tempi necessari per eventuali ricorsi al TAR, ma manca ancora qualche giorno!) è stata pubblicata all’Albo Pretorio una delle prime determine a firma di Botti. E che cosa ha fatto? Partecipato ad un progetto? Avviato la procedura per gli espropri per la realizzazione del Parco Pubblico? Niente di tutto ciò!”.

“Botti, come primo atto, oseremmo dire “simbolico”, ha provveduto a rateizzare gli oneri di urbanizzazione per il rilascio di un permesso a costruire. Sulla questione ritorneremo senz’altro perché, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe (ribadiamo: potrebbe!) verificarsi un mancato incasso per l’ente, così come già accaduto in un tempo lontano (ma non troppo, visto che gli attori del film già visto, negli ultimi tempi, frequentano assiduamente gli uffici comunali) Risultato? Mancati incassi per l’Ente a favore degli speculatori!”.

“Questa è storia, nessuna invenzione, considerato che la competente Corte dei Conti è intervenuta, tra le altre cose, anche a causa del mancato incasso degli oneri di urbanizzazione. Che dirvi di più? Oggi si prospetta una “domenica di magia”, ma è il caso di dire che l’unico serio gioco di prestigio praticato proviene proprio dall’ufficio tecnico comunale. Non ci resta che dire, scusate la battuta amara: ‘BOTTICADABRA’”.

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Redazione

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