‘London Bridge is down’: si è spenta la Regina Elisabetta

La regina Elisabetta II, dopo 70 anni al trono, se n’è andata. A darne l’annuncio sono le principali testate britanniche, dalla Bbc al Guardian. La sovrana, 96 anni, si è spenta nella residenza di Balmoral, in Scozia, dove le sue condizioni di salute erano seriamente peggiorate stando a quanto riferito dai suoi medici nel primo pomeriggio.

L’ANNUNCIO DELLA ROYAL FAMILY

Su twitter l’annuncio della Royal Family:

Ed invece sul sito della Royal Family, la solo homepage visibile listata a lutto:

La dichiarazione della morte di Sua Maestà affisso all’esterno della residenza di Balmoral:


Nelle ultime ore, le condizioni di salute della Regina si erano aggravate. La sovrana, mostratasi in pubblico in piedi ma fragile due giorni fa nella residenza scozzese di Balmoral per il passaggio di consegne alla testa del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 
70 anni di regno, era stata già costretta ieri a rinunciare a una riunione virtuale.

Tutti e 4 i figli della regina Elisabetta sono al suo capezzale nella residenza scozzese di Balmoral. Lo riportano i media, precisando che – dopo l’erede al trono Carlo, giunto per primo assieme alla consorte Camilla – sono arrivati anche i principi Anna, Andrea ed Edoardo, seconda, terzo e quartogenito della sovrana e del defunto principe Filippo. Edoardo è accompagnato dalla consorte Sophie, nuora assai vicina ad Elisabetta II in questi ultimi anni. Arrivato anche il principe William, nipote della regina e secondo in linea di successione dopo suo padre Carlo.

Presente anche il duca di Sussex, Harry.

“La regina si è spenta serenamente a Balmoral questo pomeriggio” ha confermato la famiglia reale in un tweet rilanciato di da Press Associated, nel quale si aggiunge: “Il re e la regina consorte resteranno a Balmoral questa sera e rientreranno a Londra domani”. 

Elizabeth Alexandra Mary ha regnato sette decenni. Nasce a Londra nel 1926 e sale al trono il 2 giugno del 1953 all’età di 27 anni. Da cinque era già sposata col principe Filippo dal quale avrà quattro figli, otto nipoti e dieci pronipoti, restando alla guida della corona britannica per quasi 70 anni. Il suo regno comprendeva non solo Gran Bretagna e Irlanda del nord ma anche 15 dei regni dei 56 Paesi che formano il Commonwealth, tra cui l’Australia.

LA SOVRANA PIÙ LONGEVA DEL PAESE

La più longeva sovrana nella storia del Paese, che ha viaggiato in oltre 120 Paesi in occasione di oltre 270 visite ufficiali, è venuta a mancare nella sua residenza estiva di Balmoral, in Scozia, dove si trovava da luglio. Proprio per le sue condizioni precarie non aveva fatto ritorno a Londra neanche martedì scorso per confermare la nomina di Liz Truss alla carica di primo ministro del Paese, che infatti l’aveva raggiunta di persona. Nel primo pomeriggio di oggi, in una nota trasmessa dal portavoce della Casa reale, i medici avevano espresso “preoccupazione” per il suo stato di salute, annunciando che sarebbe rimasta a Balmoral “sotto supervisione medica”. Subito dopo è stata raggiunta dai familiari tra cui il principe Carlo e la moglie Camilla, il nipote William e la nuora Kate. C’è attesa invece per l’arrivo del principe Harry, che già si trovava con la moglie Meghan a Londra, ma che arriverà da solo come ha riferito il portavoce della coppia. Il principe consorte, Filippo duca di Edimburgo, era venuto a mancare invece nell’aprile dello scorso anno.

CONDIZIONI FISICHE PEGGIORATE NELL’ULTIMO ANNO

Come informano i media britannici, le condizioni fisiche di Elisabetta sarebbero peggiorate nell’ultimo anno, costringendola ad assentarsi da diversi appuntamenti pubblici. A febbraio poi aveva contratto il Covid-19 e due mesi dopo, in un video, l’anziana monarca aveva confessato che il virus l’aveva lasciata “molto stanca e spossata”. Come previsto da “Operation London Bridge”, il protocollo che scandisce nel dettaglio le procedure dell’apparato di comunicazione e sicurezza in caso di decesso della sovrana, i funerali saranno celebrati tra dieci giorni. Un lasso di tempo nel quale saranno sospesi anche i lavori del Parlamento. Elisabetta II non è riuscita tuttavia a superare il record del “collega” Luigi XIV di Francia: il re Sole regnò per 72 anni, tra il 1643 e il 1715.

London Bridge: che cosa succede alla morte della Regina Elisabetta

«London Bridge is down», «Il ponte di Londra è caduto»: con queste parole viene annunciata al primo ministro britannico la scomparsa della Regina“.

Il premier britannico, in questo caso Liz Truss, appena entrata in carica, viene avvisato da un funzionario (Sir Christopher Geidt, suo segretario privato) su una linea telefonica con queste parole: «London Bridge is down», il ponte di Londra è caduto. È il segnale in codice che la regina Elisabetta è morta (APPROFONDISCI QUI).

 

 

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