Lavoratore si accascia a terra per il troppo caldo

Ha avuto un malore per il troppo caldo nel reparto. E’ successo venerdì scorso ad un lavoratore dello stabilimento Inalca a Castelvetro di Modena. A denunciarlo la Flai-Cgil modenese.

L’uomo, 45 anni, è dipendente della GesCar (azienda in appalto controllata al 100% da Inalca) che svolge l’attività nel magazzino del sito produttivo. Appena rientrato dalla pausa pomeridiana si è accasciato a terra per poi essere soccorso e portato in ospedale. Per il sindacato si è trattato di “un episodio prevedibile e annunciato”.

Da “anni, infatti, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) dell’azienda insieme ai delegati aziendali e alla Flai Cgil, denuncia e segnala all’azienda la situazione di elevato rischio del reparto, situato nel solaio in un sottotetto, senza finestre né impianti di areazione o condizionamento, dove, in particolar modo in estate, si creano condizioni di temperatura e umidità insostenibili ed in aperta violazione alle normative sulla sicurezza sul lavoro, soprattutto per gli sbalzi termici nei momenti di entrata nel reparto, come per esempio, appunto, al rientro dalle pause”, spiega la Flai.

Aggiungendo che i dipendenti “non hanno a disposizione neanche un rifornimento di acqua potabile”. Per questo “abbiamo già denunciato il fatto e le condizioni del reparto alla Medicina del Lavoro chiedendo il loro intervento”, informa Diego Bernardini della Flai. “La speranza è che l’azienda, finalmente, si sia resa conto che la situazione non è più sostenibile e che il rischio per la salute di lavoratrici e lavoratori ha raggiunto i livelli di guardia. E’ ora di intervenire seriamente e fare tutti gli investimenti necessari per risolvere il problema”.

(Cai/ Dire)

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Redazione

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