(VIDEO) L’edizione settimanale del TG Dire Ambiente

Il TG Dire Ambiente a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.

CINGOLANI: LA GUERRA METTE IN DISCUSSIONE L’AZIONE DEL CLIMA

Nelle politiche climatiche globali “nonostante la situazione fosse già complessa” quello “che è successo in questi mesi ha cambiato completamente il panorama”, e “ci si è messa una guerra in corso da quattro mesi in una parte molto avanzata del mondo, alle porte dell’Europa”, una guerra “che ha rimesso in discussione obiettivi che sembravano faticosamente conquistati”. Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, lo dice partecipando a Coopera 2022, la seconda Conferenza nazionale della cooperazione allo Sviluppo. “Temo che con la guerra” le cose non miglioreranno, ribadisce Cingolani, “vedremo cosa succede in Egitto”, alla COP27 di novembre, “cosa succederà” sul fronte delle misure climatiche. Intanto però, sempre in relazione al drammatico conflitto in Ucraina un annuncio: “Ho parlato con il mio omologo ucraino”, dice il titolare del MiTE, “abbiamo un accordo per costruire insieme un modello e un processo per valutare il danno ambientale fatto dalla guerra. È la prima volta nella storia, sarà un conto che presenteremo alla società” e gli ucraini “lo faranno con gli italiani”.

GREENPEEACE: BASTA PUBBLICITÀ NEMICHE DEL CLIMA

Attiviste e attivisti di Greenpeace Francia hanno scalato la sede di uno dei principali eventi mondiali dedicati alla pubblicità e alla comunicazione, il Cannes Lions Festival of Creativity, per chiedere alle agenzie pubblicitarie di interrompere i legami con l’industria dei combustibili fossili, e ottenere una legge europea che vieti le pubblicità e le sponsorizzazioni di queste aziende. Gli attivisti sono arrivati al Palais des Festivals a bordo di un camion dei pompieri, per ricordare che continuare a bruciare combustibili fossili aggrava il riscaldamento globale, con impatti devastanti. Dopo l’Accordo di Parigi del 2015, almeno 300 premi sono stati assegnati ai Cannes Lions a pubblicità che promuovono viaggi aerei, compagnie petrolifere e prodotti che danneggiano il clima. Greenpeace chiede al mondo della comunicazione di non lavorare più per le aziende inquinanti, il cui business basato sui combustibili fossili alimenta eventi climatici estremi, crisi sociali e conflitti.

FERRARI, A MARANELLO IMPIANTO FUEL CELL DA 1 MW

Ferrari prosegue nel percorso verso la carbon neutrality entro il 2030 grazie all’installazione di un nuovo impianto da 1 MW di celle a combustibile a ossido solido (solid oxide fuel cell) negli stabilimenti di Maranello. Realizzato dalla californiana Bloom Energy, l’impianto fornisce il 5% dell’energia necessaria alle attività produttive dell’azienda, riducendo allo stesso tempo il consumo di carburante e le emissioni. “Rispetto a 1 MegaWatt prodotto dai sistemi di cogenerazione CHP, cioè Combined Heat and Power- spiegano da Maranello- il fabbisogno di gas del sistema fuel cell è infatti inferiore di circa il 20% con un notevole risparmio energetico”. La tecnologia adottata offre quindi flessibilità di scelta fra le fonti energetiche che alimentano l’impianto senza ricorrere alla combustione: idrogeno, gas naturale, biometano o una loro combinazione. A questo si aggiunge la riduzione, rispetto ai sistemi equivalenti, di oltre il 99% dell’inquinamento che causa la formazione di smog e particolato.

FRANCOBOLLO PER I 100 ANNI DELLA PRIMA LOCOMOTIVA ELETTRICA

Un francobollo per celebrare i 100 anni dall’entrata in funzione, nel 1922, della prima locomotiva elettrica trifase E.431. La locomotiva E.431, che collegava il Piemonte alla Liguria, fu utilizzata per potenziare il parco elettrico delle Ferrovie dello Stato dopo il completamento dei primi programmi di elettrificazione della rete ferroviaria. Per alcuni anni ha rappresentato il meglio della nostra industria ferroviaria, sia del punto di vista tecnologico, con la sua capacità di esprimere per l’epoca prestazioni di assoluta eccellenza, anche in termini di velocità, sia sotto l’aspetto stilistico e del design, grazie alla sua originale silhouette. “Questa locomotiva che oggi celebriamo rappresenta l’elemento simbolico di un momento storico importante, ossia quando il Paese ripartì ed ebbe un momento di crescita”, dice Luca Torchia, Chief communication officer del Gruppo Ferrovie dello Stato. Una condizione che “ci riporta al presente in cui il Paese sta vivendo un periodo di rilancio dopo le gravi situazioni create a causa della pandemia- prosegue Torchia- Noi ripartiamo, il nostro gruppo vuole far ripartire il Paese attraverso investimenti strutturali, sulla mobilità, sulla logistica e sui sistemi urbani. Questa locomotiva rappresenta simbolicamente un momento di unione fra questi due elementi storici così significativi per il nostro Paese”.

(Dire)

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