Covid, Magi: “a metà agosto possibile picco legato a nuova ondata”

“Io, purtroppo, sono uno di quelli che aveva detto che i contagi da Covid sarebbero risaliti, perché anche in Europa avevamo una evidenza simile a livello epidemiologico”. Lo afferma, all’agenzia Dire, il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.

“Ci troviamo di fronte ad una variante omicron BA.5 molto più infettiva e contagiosa rispetto alle altre- prosegue- e tutto questo era previsto. L’avevo detto in epoca non sospetta che intorno alla metà di agosto avremmo potuto avere un picco legato a questa nuova ondata. Chiaramente molto più blanda come sintomatologia, dato che ci sono meno ricoverati”.

“Ovviamente noi ci auguriamo che la gente che ancora non si è vaccinata lo faccia presto- aggiunge il presidente dell’Omceo Roma- e che quanti non hanno fatto la quarta dose la facciano quanto prima. Ovviamente sarebbe poi sempre prudente indossare la mascherina ove ci siano assembramenti. Anche se non è obbligatoria, sempre che il Governo non decida di renderla tale”. “Mi rendo conto che stavamo per vedere la libertà assoluta, lo capisco, la gente non ce la fa più- spiega Magi- ma è altrettanto vero che la prudenza si deve mantenere. Siamo ancora nella pandemia, su questo non ci sono dubbi”.

“È chiaro- precisa infine- che per quanti hanno rispettato l’obbligo vaccinale la sintomatologia è legata mediamente a un po’ di febbre, a mal di gola, a dolori articolari, una situazione che passa abbastanza rapidamente. Sono preoccupato per i numeri, ma fortunatamente non ci troviamo nuovamente a fare i conti con una pandemia che sta mettendo sotto pressione ospedali e Pronto soccorso. Cosa che, però, potrebbe succedere anche nel mese di ottobre, quando le temperature saranno più basse”, conclude.

(Fde/ Dire)

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Redazione

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