Aversa. L’incredibile storia di Tatiana: cittadina ucraina, russa e italiana

La chiameremo Tatiana per non renderla rintracciabile. Questa storia ci riserva indicibili sofferenze e storie assurde come quella che sto per raccontarvi.

Tatiana nasce in Ucraina, figlia di un’ottima famiglia. Studia, si laurea e sposa il marito, cittadino russo.
Trasferita in Russia ottiene la cittadinanza russa. Dall’amore dei due nasce un figlio (cittadino russo).

Dopo un pò di tempo le cose con il marito non vanno bene e circa un ventennio fa, Tatiana si separa dal marito e si trasferisce in Italia approdando ad Aversa. Matura i requisiti e diventa cittadina italiana.

Ma la guerra le riserva una sorpresa tragica. Il fratello ucraino e il figlio russo vengono chiamati a combattere. Lei ha rapporti con entrambi e si trova in mezzo a due fuochi: la cosa più tragica è che entrambi i congiunti giurano che se uno dei due dovesse incontrare l’altro in battaglia non avrebbe problemi ad ucciderlo.

Dunque una guerra effettivamente fratricida che ha addirittura portato l’odio all’interno delle famiglie.

Ma vi è di più. In tanti non sanno che ad Aversa ospitiamo da alcuni anni una ragazza del Donbass russofona.

L’Italia in tempi non sospetti le ha riconosciuto lo stato di rifugiato di guerra ma non perché era perseguitata dai russi ma perché era braccata dagli ucraini nonostante fosse ucraina.

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Redazione

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