118 Aversa, ancora ambulanze demedicalizzate
Una situazione paradossale quella che si sta verificando ad Aversa. Oramai da circa due anni, dall’inizio dell’emergenza pandemica, le ambulanze del 118 operano senza medici a bordo: dovuto anche alla mancanza di personale.
Più volte, da queste colonne, abbiamo denunciato come un mezzo di soccorso fosse sprovvisto di medici a bordo o addirittura i lunghi tempi di arrivo durante una chiamata. I sindaci dell’agro aversano, dal canto loro, hanno interrogato la direzione sanitaria dell’ASL Caserta per cercare una soluzione: tutto è finito nel dimenticatoio.
Attualmente sulle ambulanze che operavano vi sono solamente paramedici ciò comporta che il personale intervenuto può semplicemente trasportare il paziente al pronto soccorso ma non può prestare le prime cure sul posto. Tale situazione porta anche ad un maggiore afflusso al pronto soccorso di persone con casi di codice bianco o verde; con la presenza di un medico a bordo del 118 vi sarebbe un primo soccorso sul posto e poi in seguito valutere o meno il trasporto al vicino nosocomio.
Le varie sigle sindacali di categoria chiedono un celere intervento per risolvere questo empasse perché in gioco vi è la vita di molti cittadini. La norma prevede che per ogni 60mila abitanti debba esserci un’ambulanza medicalizzata ma qui non c’è.
