Quirinale game, sussurri Dem… dal casino a Casini: ora è il momento

Il presidente uscente Mattarella come ultima spiaggia. Nel mezzo, dando per assodato che il premier Draghi se ne resterà a Palazzo Chigi fino alla fine della legislatura (dopo chissà, magari alla Presidenza della Commissione europea nell’ottobre del 2024 quando scadrà Ursula von der Leyen), “dal casino in cui siamo finiti solo Casini, Pier Ferdinando, ci potrà tirar fuori“, scherza un parlamentare di lungo corso di area centrosinistra.

Per molti parlamentari a questo punto una possibile mediazione tra tutti i partiti, comunque non scontata, si potrà trovare solo al centro, e tutte le voci su questa ipotesi indicano il nome di Pier Ferdinando Casini. Lanciato subito da Matteo Renzi, leader di Italia Viva, finora è stato stoppato da una parte e dall’altra: per il centrodestra è stato eletto dal Pd, mentre tra i Dem non va giù proprio il fatto che sia uscito targato Renzi. Ma è proprio tra i Democratici che qualcuno comincia a sussurrare, ed è un sussurro di più voci: “Occhio a Casini, ora è venuto il suo momento”. Dovesse saltare anche lui ci sarebbe, appunto l’ultima spiaggia: il bis di Sergio Mattarella. [→ CLICCA QUI – CONTINUA A LEGGERE]

(Dire)

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Redazione

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