Capelli, poche e semplici mosse per evitare caduta: i consigli dell’esperto

Ognuno di noi sperimenta la caduta dei capelli, un meccanismo fisiologico che si acuisce soprattutto nei mesi autunnali, tra ottobre e dicembre. Le cause possono essere legate ai cambiamenti stagionali e all’esposizione al sole durante i mesi estivi e al freddo nei mesi invernali. Ma anche stili di vita scorretti e i ritmi frenetici possono creare dei danni. A complicare la situazione, nel sesso femminile, ci si mettono gli sbalzi ormonali e soprattutto la menopausa. Ma come mantenere in salute i nostri capelli? Qual è la giusta beauty routine da mettere in campo? Ed è vero che un bicchiere di vino rosso è in grado di contrastarne la caduta?

Per rispondere a tutti questi quesiti l’agenzia di stampa Dire ha intervistato Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore dell’Università degli Studi ‘G. d’Annunzio’ (Ud’A) di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli.

– La caduta dei capelli è un fatto fisiologico che spesso aumenta nella stagione autunnale. E’ così o si tratta di un luogo comune e quali altre cause concorrono ad acuire questo fenomeno più fastidioso nel sesso femminile? “Esistono diversi tipi di caduta dei capelli. La più frequente è quella stagionale originata da uno stress che è avvenuto nei 90 giorni precedenti. In estate i capelli sono maggiormente sottoposti alle alte temperature dovute ai raggi del sole e gli effetti nocivi si palesano nei mesi autunnali. Altri tipi di caduta, nella donna, derivano da squilibri ormonali, in particolare nel periodo della menopausa in cui si indeboliscono e assottigliano. Mentre le più giovani possono stare tranquille, la pillola anticoncezionale e gli ormoni incidono in minima parte sul benessere del capello e comunque basta assumere un integratore antiossidante per riequilibrare la situazione”.

– E’ vero che un bicchiere di vino al giorno può aiutare la salute delle nostre chiome? Ci spiega come e se privilegiare il bianco o il rosso? “Sì ad un bicchiere di vino rosso al giorno, che è ricco di polifenoli e flavonoidi che ci offrono la quantità ideale di antiossidanti che contribuiscono sempre alla salute e alla bellezza dei capelli. E per le amanti del vino bianco, posso dire che comunque un po’ di antiossidanti è sempre meglio di niente. Sicuramente il vino rosso, però, è maggiormente denso di sostanze antiaging altamente benefiche per i capelli”.

– Come gli stili di vita possono migliorare la salute del cuoio capelluto e dei nostri capelli? “Gli stili di vita, come sappiamo, sono benefici per l’organismo e quindi anche per il cuoio capelluto. I capelli sono la spia del nostro benessere e infatti quando l’organismo è in salute anche la chioma appare in ordine. Naturalmente andrebbe bandito il fumo di sigaretta a favore di una vita sana, e dunque via libera ad attività all’aria aperta, al consumo di cibo salutare e vario. Non è una novità ma è bene ricordare quanto sia importante introdurre nel menù di tutti i giorni sia la frutta che la verdura. Altrettanto fondamentale è dormire bene e le giuste ore di sonno perchè avere al contrario un sonno disturbato aumenta il cortisolo, cioè l’ormone dello stress, con la conseguente caduta dei capelli”.

– Altri segreti per una chioma sana e fluente che possiamo mettere facilmente in atto come beauty routine? “I capelli come detto risentono degli sbalzi termici sia in estate che in inverno. Nei mesi caldi e al mare è bene applicare degli oli protettivi e allo stesso modo d’inverno è fondamentale proteggere la chioma dal freddo usando i cappelli. Perché tali danni sia nell’uno che nell’altro casi li vedremo dopo 90 giorni. Consiglio alle donne di sottoporsi ogni tanto ad un massaggio professionale al cuoio capelluto in grado di aumentarne il trofismo e lo spessore. Banditi i lavaggi aggressivi e diluire lo shampoo prima di lavare i capelli. Quando li asciughiamo stiamo attenti alla temperatura del fono. E’ bene usare il pettine giusto, per capelli lisci o ricci, evitando così lo stress da trazione. Siamo possibilisti sui trattamenti professionali coloranti o schiarenti l’importante è che vengano eseguiti da professionisti che utilizzano prodotti di qualità. E facciamo seguire a distanza di una settimana una seduta di massaggio al cuoio capelluto”.

(Mco/ Dire)

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