Covid, De Luca: “Non si scherza, non possiamo chiudere per fare una festa”

“Mi auguro che non ci facciamo male con questa quarta ondata di epidemia”, ha spiegato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, intervenuto durante un incontro con i vincitori del concorsone regionale che lavoreranno nel Comune di Napoli.

“Qualcuno ha cercato di speculare, di fare ammuina. Abbiamo detto cose semplici e insieme – ha aggiunto de Luca, riferendosi alle divergenze di opinione tra lui e il sindaco Gaetano Manfredi in relazione all’organizzazione di eventi in piazza per il Capodanno -. Le amministrazioni decidono gli eventi pubblici, ma è evidente che se la situazione precipita in maniera drammatica si chiude tutto. O pensate che stiamo a scherzare? Che per fare una festa dobbiamo poi chiudere le nostre città per cinque mesi e chiudere le attività economiche? Stiamo attenti”.

“Spero che non ci siano no vax in mezzo a voi, i no vax non sono graditi. Fuori – così De Luca rivolgendosi ai vincitori del concorsone regionale -. Vaccinatevi tutti con la terza dose – ha detto -, dateci una mano con gli amici, la famiglia, i conoscenti. Completiamo la campagna vaccinale”. De Luca ha quindi rimarcato l’importanza di indossare la mascherina “e cominciamo almeno a fare qualche diffida – ha aggiunto – a quelli che passeggiano e stanno un po’ dappertutto senza mascherina”.

Sono 782, su 16.421 test processati, i nuovi casi di contagio da covid-19 registrati in Campania. A darne notizia l’Unità di crisi della Regione che, nel bollettino ordinario odierno, riporta anche 6 decessi nelle ultime 48 ore e 4 avvenuti in precedenza ma registrati soltanto ieri. Nelle terapie intensive del territorio sono ricoverati 21 pazienti mentre sono 341 quelli presenti nei reparti ordinari covid. Tutti i dati si riferiscono alle 23:59 di ieri, domenica 5 dicembre.

“Noi in Campania abbiamo dato lavoro a oltre 3mila ragazzi e ragazze. La loro vita è cambiata per una decisione politica che abbiamo preso tanti anni fa, ancora prima che arrivassero esponenti del governo a ricordarci che la Pubblica amministrazione è in ginocchio e che senza una Pa efficiente non si fanno progetti e piani di ripresa e resilienza. Loro lo hanno capito con qualche decennio di ritardo”. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha annunciato così le nuove assunzioni nel Comune di Napoli, oltre 280 unità di personale. Si tratta di vincitori del concorsone regionale.

“Sarete chiamati a una sfida impegnativa – ha detto De Luca rivolgendosi ai nuovi dipendenti del Comune -. Noi con Gaetano Manfredi cerchiamo di voltare pagina Veniamo da un decennio in cui Napoli ha rappresentato il più grande disastro amministrativo del mondo, insieme con Roma. Quella ereditata dal nuovo sindaco è un’eredità pesante e avremo bisogno di dare una mano tutti”. “Se Napoli in questo decennio non ha fatto la fine delle città sudamericane è anche perché qualcuno di noi ha fatto muro contro gli elementi di degenerazione, di microdelinquenza, di ricatto, di intimidazione. Abbiamo tenuto la barra dritta. Oggi, insieme, dobbiamo porre termine a una stagione che ha visto in qualche modo prevalere, ma non dalle nostre parti a Santa Lucia, chi pensava di continuare con la logica dell’intimidazione e del ricatto. Intendiamo inaugurare la logica e la stagione del diritto e delle regole, dare una mano a tutti, ma sulla base delle regole e del rispetto reciproco”.

(Gup/Nac/Dire)

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