Carceri, Palazzotto: “Serve monitoraggio costante e codici identificativi”

“Un’orribile mattanza. È quello che è successo il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e che dopo le prime indagini ha portato la Procura sammaritana a chiedere il rinvio a giudizio per 108 tra agenti e funzionari dell’amministrazione penitenziaria. Tortura, lesioni, abuso di autorità e falso in atto pubblico: le accuse sono molto gravi. Dodici agenti dovranno anche rispondere per la cooperazione nell’omicidio colposo di un detenuto morto un mese più tardi, dopo essere stato lasciato in isolamento senza cure dal giorno dei pestaggi”. Lo scrive su Facebook il deputato di LeU Erasmo Palazzotto, che continua: “La magistratura farà il suo corso ma questa vicenda, che sappiamo non essere isolata, deve ricordarci l’esigenza di monitoraggio costante nelle nostre carceri e la necessità dei codici identificativi per tutte le forze dell’ordine. Dobbiamo debellare, in maniera definitiva, qualsiasi iniziativa arbitraria violenta troppo spesso diffusa e fino ad oggi vigliaccamente consentita”.

(Com/Tar/ Dire)

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