Aversa. Il Matrimonio Segreto di Cimarosa visto da D’Agostino e Abate a Musicalia

Alla riscoperta de “Il Matrimonio Segreto” il grande capolavoro del compositore aversano Domenico Cimarosa. Questo è stato il tema della serata di venerdì 5 novembre di Musicalia, la rassegna ideata e diretta dal promotore di eventi culturali Giuseppe Lettieri, e grande esperto del musicista aversano.

“Lo spunto per parlare di questo capolavoro cimarosiano che ha travalicato i secoli- dichiara Giuseppe Lettieri che ha moderato la serata- c’è stato dato dalla presentazione del saggio “Il Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa-libretto di Giovanni Bertati” scritto dal preside Vincenzo D’Agostino, appassionato ricercatore e cultore dell’opera cimarosiana, che ha già licenziato alle stampe due saggi su altre opere di Cimarosa (nda. La Finta Parigina e Il Marito Disperato), e il Maestro Nicola Abate, pianista, che ha curato gli aspetti musicali del massimo capolavoro dell’opera buffa. Si è parlato della trama, del librettista, ma anche della forza musicale che detiene quest’opera, che dalla sera della prima non è mai uscita dai cartelloni teatrali di tutto il mondo, basti pensare che nel 2022 è in programmazione nella stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano. Del resto non è un mistero che Cimarosa deve molto a questa sua opera, perché, travalicando i secoli, lo ha consacrato come uno dei massimi compositori del Settecento europeo. D’Agostino ha anche sottolineato la figura di Giovanni Bertati, il librettista, di cui, oggi, grazie a questo lavoro conosciamo qualche notizia in più. Il successo de Il Matrimonio Segreto non gli fu mai perdonato dagli altri poeti suoi contemporanei. A corredare questa presentazione è stata la presenza di due importanti musicisti aversani d.o.c., che tra l’altro sono padre e figlia. Il pianista Francesco Virgilio e il soprano Rita Virgilio. Entrambi hanno accompagnato la serata sui binari della musica che resta la forza del nostro Cimarosa”.

Il Maestro Francesco Virgilio ha aperto la parte musicale suonando una riduzione per pianoforte, molto virtuosistica, della sinfonia di apertura de Il Matrimonio Segreto, mentre Rita Virgilio ha intonato con maestria alcune arie cimarosiane dall’opera tra cui “Perdonate Signor Mio” e l’aria di Merlina dall’Impresario in Angustie altro capolavoro cimarosiano. Francesco Virgilio ha poi suonato la più virtuosistica sonata cimarosiana, la n.88, mentre il Maestro Rita, da pochi giorni laureata al Conservatorio San Pietro a Majella, su richiesta del pubblico si è esibita in diversi bis.

La serata di Musicalia è stata l’occasione per parlare nella sua natia Aversa, del più grande concittadino aversano: Domenico Cimarosa. La casa natale aperta dalla precedente amministrazione comunale, quando era sede di importanti concerti, ospitando artisti internazionali, convegni e mostre, è chiusa da oltre due anni, e mentre muffa e cattivi odori prendono il sopravvento, in altri luoghi di Aversa, grazie ad iniziative private, il Cigno di Aversa torna a risplendere!

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