Live streaming a luci rosse ma dall’ufficio comunale

Luca Abete ha scoperto che su un sito di live streaming a luci rosse si può trovare la diretta di un’impiegata comunale campana che “intrattiene” i suoi seguaci mentre si trova in ufficio. L’identità della dipendente comunale è rimasta ignota, ma in rete circola già il “nickname”.

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Fa discutere il servizio di ‘Striscia la notizia’ che ha mostrato un’impiegata dell’ufficio servizi cimiteriali del Comune di Ercolano che, direttamente dalla sua stanza e durante l’orario di lavoro, trasmetteva in diretta su un sito porno a pagamento e si esibiva in spettacoli a luci rosse, talvolta con la complicità di altri impiegati. “Ho visto il servizio e ho provato disgusto – scrive su Facebook il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto -, come padre e come rappresentante delle istituzioni. Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito“.

Il primo cittadino ha annunciato l’intenzione di avviare subito un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente “e di chiunque ne sia coinvolto o ne sia a conoscenza”. E valuta conseguenze molto pesanti: “Finanche il licenziamento“. Buonajuto rifiuta però le generalizzazioni: “Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile”.

Il sindaco del Comune in provincia di Napoli prosegue: “Noi tutti non possiamo permettere che l’immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo. Noi siamo la città delle ville del Miglio d’oro, del fascino suggestivo del parco archeologico, della bellezza naturalistica del Vesuvio e dell’eccellenza tecnologica del Mav. Noi siamo Ercolano!”, conclude il primo cittadino Buonajuto.

(Red/Dire)

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Redazione

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