La disavventura per una pendolare aversana come nel film ‘Tutti a casa’

Quella che vi raccontiamo è una storia che ha dell’incredibile, quasi come la sceneggiatura del film di Aberto Sordi ‘Tutti a casa’, ove a seguito dell’armistizio dell’Esercito Italiano – chiesto dal maresciallo d’Italia Pietro Badoglio – Alberto Sordi per raggiungere Napoli via treno, da Roma, affronta le più grandi peripezie fino a quasi ad essere arrestato a Villa Literno, a seguito del noto bombardamento che ci fu alla stazione di Aversa.

La stessa cosa (parlando di difficoltà logistiche, ndr), sembra essere successa ieri, ad un numero consistente di pendolari a Roma. Lì, a vivere quel disagio, anche una cittadina aversana, Rita Ponticiello, che è ritornata a casa alle 3 di notte. Il tutto a causa della sospensione della circolazione ferroviaria fra Roma e Latina che ha interessato la linea Roma – Napoli (via Formia), e sulla Roma – Nettuno per via del maltempo.

Un lungo ‘viaggio’ iniziato alle 15 di ieri dalla stazione di Roma. I viaggiatori portati a Latina tramite pullman con arrivo alle 9 di sera. Lì l’ennesima beffa: nessun treno in partenza verso Napoli. Dopo ore di ricerca, c’è un treno disponibile per Minturno – Scauri. Arrivati alla nuova destinazione in piena notte, ennesima ‘mala sorpresa’: stazione chiusa e deserta. Nessun’anima viva a cui chiedere informazioni. Di passaggio una pattuglia dei Carabinieri e vedendo il via vai, allerta la macchina della Protezione Civile che immediatamente rifornisce i passeggeri con acqua e cibo. Dopo una lunga attesa, l’arrivo di un treno che riporterà a casa la nostra concittadina, arrivata alle 3.30. L’odissea di viaggiatori abbandonati che hanno annunciato l’azione risarcitoria nei confronti di Trenitalia.

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Redazione

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