Aversa. Polizia, in pensione il Primo Dirigente Vincenzo Gallozzi

Lascia la guida del commissariato di Polizia di Aversa: da oggi è in pensione. Stiamo parlando del Primo Dirigente Dott. Vincenzo Gallozzi che da poche ore ha smesso ufficialmente la divisa della Polizia di Stato.

Originario di Mugnano di Napoli, è arrivato ad Aversa nell’agosto 2018. “Una città ricca di storia, sede del tribunale di Napoli nord e con uno dei Commissariati più importanti d’Italia che ha una competenza su 19 comuni, comuni dove insiste la criminalità dei Casalesi”, disse qualche giorno prima di lasciare Cremona dove ricopriva la mansione di dirigente della divisione di polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della Questura.

Da sx il P.D. Gallozzi con l’ex Capo della Polizia e sottosegretario nel governo Draghi, con delega alla sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli durante l’inaugurazione della stanza ‘Mai più soli’ al Commissariato di Polizia in Aversa | GUARDA QUI

Figlio di Gioacchino Gallozzi medaglia d’Oro alla pubblica istruzione, è entrato in Polizia nel 1988. Un curriculum di tutto rispetto, quello di Vincenzo Gallozzi, laureato in giurisprudenza con la specializzazione specifica sulle pubbliche amministrazioni: citiamo solo alcune delle numerose operazioni a cui ha preso parte: nel marzo del 1989, a capo della VII sezione della squadra mobile di Napoli, si è occupato di indagini patrimoniali, antimafia e del sequestro dei beni alle organizzazioni criminali, partecipando a tutte le più importanti operazioni per il contrasto alla criminalità organizzata e nella ricerca dei latitanti; sempre a Napoli è stato anche responsabile della zona di polizia di frontiera marittima ed aerea, funzionario coordinatore del gruppo cinofili e tiratori scelti, ha svolto servizi di ordine pubblico per ogni tipo di manifestazioni sportive inerenti i campionati di calcio e nel 2006 è stato scelto tra i funzionari che dovevano sovrintendere i servizi di ordine pubblico durante le Olimpiadi invernali di Torino.

Nel 2012 ha coordinato un’importante operazione di polizia giudiziaria che ha portato al rintraccio e all’arresto di un egiziano e al sequestro di cinque container all’interno del porto di Napoli. All’interno c’erano 239 colli di pedane di mattoni forati, 234.639 pezzi di armi comuni da sparo e parti essenziali di esse: 37.862 componenti di armi lanciarazzi che, assemblati tra loro, avrebbero composto 3.317 pistole pronte per essere inviate in Egitto. Dal 1996 svolge attività di insegnamento nelle materie di legislazione di pubblica sicurezza, leggi amministrative e stranieri, ordinamento e regolamento della pubblica sicurezza.

Anche ad Aversa si è distinto per la sua abnegazione e senso investigativo che ha portato alle patie galere i rapinatori della Unicredit a Piazza Vittorio Emanuele e della BNL in zona Variante. Entrambi le rapine, per la loro metodologia, ebbero risalto sulla stampa nazionale.

Una volta in pensione, il dott. Gallozzi non lascerà Aversa: si occuperà di presiedere la sezione dell’associazione di Polizia che sta nascendo in Via Roma.

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Redazione

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