Covid, Greco: “Green pass? Noi siamo per uso massiccio”
“Il Green pass è una grande soluzione che dà un segnale di protezione per se stessi e per la comunità. Quindi noi siamo molto contenti del green pass. Che poi il green pass sia obbligatorio o non obbligatorio queste sono scelte politica non sono scelte del mondo tecnico. Noi siamo favorevoli all’uso più massiccio possibile del green pass. Vediamo un futuro che sia fatto di guarigioni e vaccinazioni, che veda meno usare il tampone che invece è un elemento più fragile”. Lo ha detto Donato Greco, componente del Cts, a margine del convegno organizzato dalla Asl di Bari ‘Pandemie e varianti’ in corso nella Fiera del Levante di Bari.
Rispondendo a chi gli chiedeva se il Comitato tecnico scientifico sia a lavoro sulla revisione dei criteri di valutazione del rischio Donato Greco, componente del Cts, ha risposto: “stiamo lavorando su questo. Si tratta di una trasformazione importante del sistema informativo che ha retto negli ultimi 18 mesi. Però, è chiaro, la cosa importante sono ricoveri e i morti – ha evidenziato – bisogna far pesare più quelli che i positivi che sono soltanto positivi in gran parte a uno screening non sono ammalati”.
“L’obiettivo della campagna vaccinale è diminuire ricoveri e decessi, quindi questi indicatori devono avere priorità – afferma Greco – evidenziando che l’Italia sta facendo uno “sforzo immane: 500mila vaccinati al giorno rappresentano una operazione importante. Stiamo procedendo molto velocemente. Le varianti appartengono alla storia dei virus, non esistono virus senza varianti. Le varianti ci sono e ci saranno, unico modo per combatterli è raggiungere una copertura vaccinale molto elevata”, ha continuato spiegando che “per ora non abbiamo un picco preoccupante anche se vediamo un incremento di casi”.
(Adp/ Dire)
