Covid, Figliuolo: “Su ‘mix vaccinale’ si poteva comunicare meglio”

“Probabilmente si poteva comunicare meglio”. Lo ha detto il commissario straordinario al Covid Francesco Paolo Figliuolo, intervistato a Domenica In, a proposito della comunicazione sulla vaccinazione eterologa. “Ora continuiamo con le seconde dosi di AstraZeneca sopra i 60 anni, mentre sotto i 60 anni si fa la cosiddetta eterologa”, aggiunge.

Il commissario ha rivolto un invito anche ai giovani: “Devono riappropriarsi della propria socialità e della propria libertà’. La vaccinazione per loro è un atto di grande consapevolezza e responsabilità. Perché mettendosi al riparo si limita la circolazione del virus e delle varianti, e alla fine si mettono al riparo le classi più anziane, le nostre radici. Quindi devono continuare a vaccinarsi, soprattutto fare anche la seconda dose. I giovani devono poter tornare in discoteca con atteggiamento responsabile e con il green pass”.

“Sono assolutamente convinto che raggiungeremo l’obiettivo dell’80% dei 54 milioni della platea di vaccinabili a fine settembre“, ha proseguito Figliuolo che ha aggiunto: “Ma bisogna andarsi a vaccinare, a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi. Ma di vaccini a Rna ne abbiamo a sufficienza. Ora usiamo AstraZeneca solo per la seconda dose agli over 60 e Johnson per le persone difficili da individuare o per categorie particolarmente mobili”.

“Lo stato di emergenza teoricamente finisce a fine luglio, ma penso che il governo siamo molto cauto”, ha aggiunto Figliuolo. “Speriamo di tornare ad abbracciarci presto. Sicuramente quando saremo tutti vaccinati”, ha concluso.

(Agenzia DIRE)

Redazione

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