Carte di pagamento: le prepagate riscuotono sempre più successo tra gli italiani

I pagamenti digitali sono sempre più diffusi anche in Italia, anche grazie alle ultime iniziative promosse dallo Stato, come per esempio il piano cashless. Si stima che le transazioni effettuate con le carte cresceranno ancora di più nei prossimi anni, in quanto strettamente collegate anche al boom degli e-commerce.

Nel dettaglio, secondo un recente sondaggio condotto da Skrill, quasi il 51% degli italiani dichiara di preferire l’utilizzo di una carta prepagata rispetto a quella di credito o di debito, contro il 20% degli abitanti di altri stati europei. Il Covid ha sicuramente impresso un’accelerazione a un fenomeno già in atto e ad oggi sono davvero numerosi gli utenti che utilizzano le prepagate per gli acquisti online e nei negozi fisici.

In particolare, risultano particolarmente apprezzate le soluzioni dotate di IBAN, in quanto consentono di effettuare un più ampio numero di operazioni. Sul mercato esistono numerose tipologie di prepagate con IBAN, da quelle aziendali a quelle che è possibile usare anche all’estero, pertanto, per trovare la più adatta alle proprie necessità può essere utile avere una panoramica delle principali opzioni a disposizione consultando appositi portali specializzati.

Ne rappresenta un esempio carteconiban.it, che si occupa di analizzare le migliori prepagate del momento grazie a guide e approfondimenti, evidenziandone le diverse caratteristiche e funzionalità.

Le caratteristiche principali delle carte prepagate

Negli ultimi tempi le possibilità di scelta si sono moltiplicate in merito alle carte prepagate. Le soluzioni base rimangono quelle usa e getta, a cui si sono affiancate nel corso del tempo le tipologie ricaricabili, attualmente senza dubbio le più diffuse.

In generale, si tratta di carte molto impiegate per effettuare acquisti online perché consentono di compiere delle transazioni a basso rischio, inoltre solitamente prevedono dei costi di attivazione molto contenuti, se non addirittura gratuiti.

Una prepagata, come anticipato, può anche assolvere molti dei compiti di un conto corrente: in questo caso il suo funzionamento è simile alla carta di debito, con la differenza che l’utente ha un limite prefissato di spesa che dipende dalle sue ricariche. Solamente questa tipologia dà diritto ad associare un IBAN, che permette di effettuare una serie di operazioni importanti, come per esempio effettuare e ricevere i bonifici.

Naturalmente, come altre carte di pagamento, anche le prepagate possono essere ad uso personale oppure aziendale. Queste ultime sono riservate a tutte quei dipendenti che hanno necessità di utilizzarle per gestire più comodamente le varie operazioni legate alla loro attività professionale.

I vantaggi delle carte prepagate ad uso aziendale

Utilizzare una prepagata aziendale fornisce numerosi vantaggi, fra cui il più evidente è senza dubbio quello legato un’amministrazione più pratica e più efficiente delle risorse.

Il titolare può, infatti, assegnare a suoi dipendenti una o più carte prepagate per effettuare degli acquisti utili al lavoro o per le spese di trasferta. In questo modo, le transazioni sono sempre documentabili e limitate in base a ciò che viene versato inizialmente, pertanto il rischio di superare il budget prefissato è praticamente azzerato.

Anche le carte prepagate di tipo business possono essere usate per fare acquisti online, inoltre in genere hanno dei canoni di gestione molto meno onerosi, soprattutto se paragonati a quelli delle carte di credito.

Le prepagate rappresentano quindi un’opzione flessibile e pratica sia in ambito privato che in ambito aziendale, motivo per cui i dati legati alla loro erogazione sono destinati a crescere ancora nei prossimi anni secondo i principali esperti del settore.

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Redazione

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