Sicurezza sul lavoro, Cnal: ‘urge riforma per intensificare i controlli’

“Mediamente in Italia oltre 650 mila lavoratori all’anno sono vittime di infortunio sul lavoro. Nel solo 2020, 1270 lavoratori e nei primi tre mesi di quest’anno ben 180 , hanno perso la vita sul lavoro, ogni anno si superano i mille. Altro che lavoro, è una guerra, anzi di più, di fronte alla quale la politica e i vecchi sindacati si fermano alle parole di circostanza anzichè realizzare le riforme di cui il mondo del lavoro ha bisogno per intensificare i controlli ed essere davvero sicuro”. E’ quanto afferma il Segretario Generale di Cnal, Salvatore Ronghi.

“Le morti e gli infortuni sul lavoro sono figli dei mancati o inefficaci controlli sulla sicurezza, di certificati formativi falsi, ma anche della concorrenza sleale e spietata del mercato cinese che ha invaso l’Italia”. Su questi temi il Segretario Generale di Cnal si confronterà, stasera alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook del sindacato, con il senatore Antonio Iannone di FdI, con l’imprenditrice Rosa Pestilli, con la Vice Responsabile di FdI delle Politiche per il Mezzogiorno, Gabriella Peluso, e con i,l giuslavorista, Giuseppe Fontanarosa.

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Redazione

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