Teverola. Seri, 675 posti di lavoro grazie a produzione e recupero batterie litio

“All’incontro convocato oggi dal Ministero dello Sviluppo economico, l’ing. Vittorio Civitillo, amministratore delegato della Seri, ha illustrato il progetto di una Gigafactory, sostenuto con finanziamento europeo di 505 milioni di euro, che si prefigge di produrre nel prossimo triennio un volume di accumulatori al litio per 8 gigawatt. Questo progetto da continuità al processo di reindustrializzazione del sito di Teverola in provincia di Caserta, che a detta del Dott. Civitillo, terminerà la fase di start up entro questo mese con l’inserimento dei 75 provenienti dal magazzino Whirlpool di Carinaro e con altre 50 assunzioni entro questo primo trimestre 2021”. E’ Quanto annunciano le segreteria di FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM.

“Il progetto, con la seconda industrializzazione sempre a Teverola, sarà ancora più importante per dimensione e per ambizione produttiva. Infatti offrirà occupazione a ulteriori 550 persone entro il secondo semestre 2023, di cui 100 destinate a riassorbire le ultime residue eccedenze del magazzino Whilrpool. Il piano industriale appare forte non solo del fatto di insistere in un settore innovativo e importantissimo per l’economia nazionale, nell’ambito del più generale processo di elettrificazione della mobilità, ma anche di una importantissima verticalizzazione dei processi, grazie a una serie di partnership che partono dalla estrazione della materia prima in Argentina e arrivano fino alle applicazioni negli ambiti della mobilità, innanzitutto navale, dello storage, delle infrastrutture di ricarica e delle applicazioni militari. Si tratta di un piano industriale importantissimo per le positive ricadute occupazionali su un territorio, quale quello casertano, che nel recente passato è stato martoriato da gravi crisi industriali, nonché per potenziali benefici che indirettamente ne possono derivare ad altri settori investiti dalla elettrificazione. Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto da una parte di insediare in sede istituzionale un tavolo di regia del progetto e dall’altra di avere un incontro anche con Whirlpool. per definire tempi e modalità di riassorbimento dei residui esuberi del magazzino di Carinaro”.

“La nascita di una Gigafactory sulle ceneri dell’ex Whirlpool di Carinaro è frutto di un lavoro straordinario che stiamo portando avanti con il nostro Governo per rendere la Campania attrattiva per nuovi investimenti, dopo anni in cui la politica ha assistito passivamente alla fuga di grandi aziende e multinazionali. L’investimento che sarà realizzato, finanziato con 505 milioni di fondi europei, comporterà l’assorbimento, entro gennaio, di tutti i 75 lavoratori dello stabilimento dell’area ex Indesit, mentre altre 50 assunzioni sono previste entro marzo. Nel complesso, il piano industriale prevede il coinvolgimento 675 persone, di cui 175 ex dipendenti Whirlpool. L’obiettivo è creare un centro di riferimento per la produzione di batterie al litio per auto, per contribuire alla creazione di una nuova filiera nel settore della mobilità elettrica”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.

“Una notizia – ricorda Saiello – che segue di pochi giorni l’operazione, anche questa sotto la regia della sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, che potrebbe portare presto al salvataggio dello stabilimento Meridbulloni di Castellammare di Stabia, impedendo l’ennesimo smantellamento di un sito produttivo e il trasferimento di oltre 80 lavoratori”.

«Rinasce l’area di Teverola, in provincia di Caserta, con la creazione di un polo delle batterie al litio. Grazie all’impegno della Seri Industrial Spa, sostenuta dal ministero dello Sviluppo economico, nascerà un’importante Gigafactory, contribuendo così al fondamentale processo di reindustrializzazione dell’agro aversano. Un progetto ambizioso e avveniristico che darà un impulso decisivo a molte applicazioni industriali a basso impatto ambientale, arrivando nel 2023 ad impiegare 675 unità di cui 175 ex dipendenti della ex Whirlpool, ma sono già aperte interlocuzioni con Seri Industrial Spa per verificare la possibilità di ricollocare parte dei lavoratori della Jabil di Marcianise, per citare un altro dei tanti tavoli di crisi che stiamo seguendo». Giuseppe Buompane, Deputato della Commissione Bilancio, interviene sulla questione relativa al nuovo polo delle batterie al litio nell’area ex Whirlpool di Teverola.

Buompane prosegue sottolineando l’importante ricaduta positiva per il territorio. «In una fase di profonda incertezza per la nostra economia, la notizia non può che renderci fieri. Il nostro territorio contribuirà a favorire la transizione energetica dell’Italia e di tutta l’Europa, diventando un modello virtuoso di sostenibilità ambientale. Le ricadute sull’economia della nostra provincia non potranno che essere positive. Stiamo parlando di un progetto che sarà tra i primi a livello europeo per la produzione di batterie di nuova generazione. Un progetto avveniristico che darà un impulso decisivo a molte applicazioni industriali a basso impatto ambientale. Il Gruppo Seri è una azienda seria ed innovativa. Questo progetto conferma l’attenzione che il nostro governo ha nei confronti delle realtà imprenditoriali più dinamiche ed ecosostenibili».

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