(VIDEO) C5. Napoli, la settimana del debutto in A2: la dedizione di Capiretti, i sogni di Caio e Rodriguez

La serie A2 di calcio a 5 non viene fermata dal nuovo Dpcm e il Napoli finalmente scenderà in campo sabato prossimo nella trasferta che la vedrà opporsi al Bovalino. I calabresi hanno perso le prime due gare nel girone D dove attualmente comandano Taranto e Melilli. Continua il lavoro tattico di mister Basile che all’esordio dovrà rinunciare per squalifica a Turmena, Arillo e De Simone. Un gruppo che si è consolidato in questa lunga preparazione con un unico comune denominatore: quello di dare il massimo per la maglia azzurra. Confermati i due vice portieri, Carlo Capiretti e Caio Ainsa, entrambi pronti quando ci sarà la possibilità di essere chiamati in causa: “Questa è una grande società, un trampolino per il mio percorso – le parole del portiere partenopeo -. Ogni anno il livello si alza ed imparo cose nuove visto che gli allenamenti diventano sempre più stimolanti. Mi sento molto più maturo, qui siamo ad uno step superiore rispetto al regionale. Il gruppo? Compatto, ricco di giocatori di qualità con cui puntiamo a salire in A, la meritiamo dall’anno scorso”.

Poi una parentesi sul lavoro settimanale. “Con Illiano (preparatore dei portieri) si punta a potenziamenti sul piano fisico e tecnico, sono ottimi e sia io sia i miei colleghi ne stiamo traendo vantaggio”. E una promessa a se stesso. “Perfezionare costantemente le mie capacità, mi farò trovare pronto e proverò a ritagliarmi il mio spazio in rosa”.

L’intervista video a Caio Ainsa
L’intervista video a Carlo Capiretti

“Sono giunto qui a fine 2018, sono onorato di indossare questa maglia – dice invece il diciottenne estremo difensore brasiliano. – Ho tanto tempo davanti, sono felice e voglio ringraziare il mister che mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra nelle amichevoli. Continuo ad imparare da tutti, soprattutto da Ganho che è sempre disponibile nel consigliarmi e da Turmena, lo conoscevo già e scoglie ogni mio dubbio. Lo stesso Fortino, appena arrivato, ha esperienza internazionale ed è importante. La vita lontano da casa? Difficile, tutti i miei affetti sono in Brasile. Sto però realizzando il mio sogno, voglio che la mia vita sia indirizzata su questa strada dato che il futsal è la mia passione e ho tante mete da raggiungere. I miei genitori sono tifosissimi del Napoli, attivissimi sui social del club e vogliono essere sempre informati e per me è una cosa bellissima. Mia madre mi appoggia in tutto, mio padre è il mio idolo e mi sostengono psicologicamente. Dei modelli da cui apprendere e da ammirare sono Miarelli, Mammarella e Molitierno, tutti e tre fanno la differenza e guardo spesso le loro gare”. Un passaggio sull’Under 19. “Una squadra nuova ed in formazione, ci stiamo preparando bene e con mister Ferri disputeremo una stagione di rilievo”.

L’intervista video a Diego Rodriguez

E gli occhi del sognatore li ha anche Diego Rodriguez, 18 anni, un’altra grande scommessa che nel percorso con l’Under 19 ha evidenziato le potenzialità d colui che potrebbe diventare un eccellente giocatore di calcio a 5. “E’ il mio sogno, ho iniziato giocando a calcio, ma mi sono subito innamorato del calcio a 5. Questo è il mio lavoro, ogni allenamento cerco di dare il massimo per imparare e migliorare”. Gli affetti, la famiglia, le difficoltà per un ragazzo di essere lontano dal suo Paese. “Non è facile, ma tutti i giorni mi sento con la famiglia, con la ragazza, ma devo pensare solo al calcio a 5 e sperare di diventare un giocatore di serie A, magari col Napoli. Cerco di capire tutte le indicazioni che mi dà il mister e spero di aiutare la squadra a raggiungere la promozione in serie A”.

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Redazione

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