Trading online automatico: una possibilità vantaggiosa?

Sono circa 6 i milioni di italiani che posseggono un conto bancario online grazie al quale è possibile accedere al trading (online). In realtà sono in pochissimi quelli che conoscono l’argomento, anche in forma basilare, e il numero decresce se si parla di quanti effettivamente lo utilizzano.

In Italia sono state aperte le porte al trading online (in inglese l’acronimo è TOL) solo quando nel 1999 si sono delineate le guide per la regolamentazione nel “Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari”.

Fare trading online significa letteralmente negoziare a livello digitale, usufruendo di un servizio autorizzato, anche grazie alle società finanziarie che fungono da intermediari (sempre digitali) e vengono chiamate broker online.

Se poi è possibile il trading automatico, offerto sulla piattaforma prescelta, è molto vantaggioso provare ad utilizzarlo. Naturalmente all’inizio della propria esperienza bisognerà comunque fare riferimento ai trader con il miglior background.

Diventare trader

Va innanzitutto sfatato il mito che fare trading online significhi fare soldi facili, perché partendo da questo principio è, invece, facilissimo andare incontro a truffe e perdite a volte troppo gravose.

Essere un trader non equivale ad essere un giocatore d’azzardo, quindi non basta puntare sulla fortuna: bisogna studiare, essere appassionati e avere la giusta motivazione per impegnarsi in base al livello che si desidera raggiungere.

Innanzitutto bisogna decidere quali traguardi  si vorrebbero conquistare e immediatamente fare i conti per capire quale capitale si può rischiare di perdere: di norma si ritiene salutare, anche dopo aver acquisito familiarità con tutti i meccanismi del trading, non superare il 10% delle proprie disponibilità finanziarie.

Di base vengono individuati tre tipi di trader a seconda della modalità operativa:

  • trader discrezionali che senza l’aiuto di sistemi automatici prendono decisioni solo in base alle proprie competenze analitiche
  • trader semi-discrezionali (o semi-automatici) che affiancano al processo di analisi           informazioni apprese dai sistemi automatici
  • quant trader (o quantitative trader, trader sistematico, trader automatico), che basano le proprie strategie su operazioni matematiche e relative analisi quantitative. Spesso, poi, questi trader arricchiscono le loro operazioni di algoritmi che possano dare maggiori garanzie

Andrea Unger, unico ad aver vinto 4 volte la Coppa del Mondo di Trading, è un esempio brillante per chi volesse conoscere meglio questo tipo di traders.

Il robot che supporta l’uomo

La risposta che nella maggior parte dei casi si riceve da un trader esperto chiedendo qual è il segreto per il successo, riguarda l’aspetto psicologico dell’attività di negoziazione: bisogna imparare a gestire se stessi e le proprie emozioni.

Scegliere il trading automatico significa darsi la possibilità di agire anche quando non si possiede molto tempo, ma soprattutto osservare dall’esterno le scelte personali senza modificare il percorso perché influenzati dalla sfera emotiva.

La modalità automatizzata del traiding prevede l’utilizzo di potenti software (robot per trading o expert advisor) che basandosi sui parametri stabiliti dal trader eseguono le operazioni in automatico nel momento in cui vengono riscontrate le condizioni utili ad agire.

Ulteriori vantaggi ottenuti dal sostegno di un expert advisor, oltre a quello di riuscire ad attenersi ad uno specifico trading plan, sono: l’acquisizione della disciplina, che viene agevolata dal rispetto delle regole prestabilite, quindi la valutazione della propria strategia attraverso la fase di backtest offerta dal software, nonché, la velocità di risposta del robot alle variazioni di mercato.

Il servizio di trading automatico

Per fare in modo che il software funzioni al meglio bisogna monitorare con costanza l’attività di negoziazione al fine di non incorrere nel rischio di quei famigerati  “fallimenti meccanici”.

Infine, la scelta di una piattaforma che offre il servizio di trading automatico deve sempre basarsi sul fatto che questa sia autorizzata e regolamentata a dovere. Le più conosciute e autorevoli del settore sono: Etoro, Forextb e Trade.

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Redazione

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