Coronavirus, Casciello: “Didattica a distanza, Sud ancora più penalizzato”

“L’insegnamento a distanza purtroppo renderà ancora più profondo il solco tra Nord e Sud. E la ministra Azzolina non ha dato risposte adeguate nemmeno oggi, persino su come intendano regolarsi per gli esami di maturità e sulla valutazione a distanza ritenuta dai più non legittima né riconosciuta”. Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, componente della Commissione Cultura alla Camera e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera, dopo il Question Time in cui ha interrogato la ministra Azzolina sul delicato momento vissuto dalla scuola in questi giorni di emergenza Covid-19.

“La passione e l’impegno di docenti, dirigenti scolastici e personale Ata si scontra con l’insufficienza delle strutture, eppure a dicembre 2019 risultavano ancora non utilizzati 1,14 miliardi di euro di fondi Pon e Por europei 2014/2020 – prosegue l’onorevole Casciello -. Il Governo ha dimenticato chi è rimasto indietro, chi lo è perché diversamente abile e quindi non per proprie responsabilità. Pensate che un genitore ormai alle prese con problemi di sussistenza si preoccupi di un computer in più da acquistare per permettere al proprio figlio di seguire le lezioni a distanza? Primum vivere. Questo impone il Covid-19. Al resto, agli strumenti, alle carenze strutturali della scuola, si occupi il Governo. Subito, bene e per chiunque è in difficoltà”, conclude il deputato Casciello.

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Redazione

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