Napoli. Infermiera aggredita al Loreto Mare
“Questa sera, intorno alle ore 22.05, presso il nosocomio partenopeo Loreto Mare, giunge un paziente con toracoalgia aspecifica. Dopo essere stato triagito ed avviata la procedura per gli esami diagnostici e la terapia, il paziente e la moglie perdono la pazienza e pertanto si scagliano contro l’infermiera, in quel momento impegnata in codice rosso per un altro paziente (politrauma). Pertanto l’infermiera viene strattonata e minacciata”. E’ la denuncia social lanciata dall’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.
Infermiera aggredita al Loreto Mare. Borrelli: “Presidi di Polizia all’interno dei pronto soccorso, subito”
Ennesima aggressione ai danni del personale medico dei pronto soccorso.
Come denunciato dall’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, la sera del 6 gennaio, intorno alle ore 22,05, un’infermiera dell’ospedale Loreto Mare è stata aggredita da un paziente, per cui era stata avviata la procedura per esami e terapia per dei dolori al torace, e sua moglie, entrambi spazientiti. I due coniugi hanno strattonato e minacciato l’infermiera, alle prese con un codice rosso.
“Si tratta dell’aggressione numero 6 che avviene in questo 2020 appena cominciato. Questo, unitamente al quadro dell’anno appena trascorso, ci fa avere le idee chiare su come marginare la violenza negli ospedali: occorrono presidi di Polizia all’interno dei pronto soccorso, ed occorrono subito. Il personale medico deve poter lavorare in sicurezza e senza pressioni psicologiche e minacce fisiche che potrebbero indurlo a commettere errori.” – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.
