“Portatemi all’ospedale o vi sparo, guido io l’ambulanza!”: succede a Napoli

Ennesima aggressione al personale del servizio 118 di Napoli, la numero 65 dall’inizio dell’anno.

Nella tarda serata di ieri, secondo quanto denuncia anche la pagina Fb Nessuno tocchi Ippocrate, “un detenuto agli arresti domiciliari, a San Giovanni a Teduccio, ha chiesto l’intervento del 118 per un investimento stradale, totalmente simulato”. In realtà, scrivono gli attivisti della pagina Fb, “voleva essere portato all’ospedale Loreto Mare in quanto aveva una impegnativa del medico di famiglia per una visita dermatologica da effettuare presso suddetto nosocomio”.

“Al rifiuto da parte della postazione 118 il paziente è andato in escandescenza barricandosi dentro al mezzo di soccorso e minacciando di morte l’equipaggio addirittura simulando la presenza di una pistola nella cintola – si legge nella ricostruzione – Per “stato di necessità” la postazione ha accontentato il paziente ma era una trappola. All’arrivo in ospedale una pattuglia ha infatti atteso l’uomo che è stato arrestato”.

(ANSA)

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Redazione

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