Camorra, Caso: “Atto di civiltà scogliere comuni per infiltrazioni”

“Rivendico l’importanza e la necessità di sciogliere i comuni laddove la magistratura con le proprie indagini apra squarci miserevoli nell’attività amministrativa, inquinata dal voto di scambio o da infiltrazioni della criminalità, quanto affermato l’altra sera dal Presidente Anci Campania a Calvizzano, nel corso di un convegno sulla sicurezza al quale ero presente, lascia sbalorditi, me e tutti coloro che ogni giorno si battono per ripristinare la legalità ad ogni ordine e grado, dai comuni allo Stato, il Presidente Tuccillo deve avere un solo pensiero se vuole dare una mano a noi dell’Antimafia, preoccuparsi di mettere in campo azioni mirate a formare degli amministratori ineccepibili, le sue parole lacerano il buon lavoro svolto da tanti prefetti e viceprefetti nei comuni interessati da scioglimenti!” lo dichiara Andrea Caso del MoVimento 5 Stelle, membro della Commissione Bicamerale Antimafia, che replica così al Presidente di Anci Campania, Domenico Tuccillo che, nell’occasione, ha affermato che “i commissariamenti che seguono agli scioglimenti per infiltrazioni camorristiche nei comuni, oggi sono una cosa sostanzialmente inutile”.

“La mia vicinanza – conclude Caso – va al viceprefetto di Calvizzano Luca Rotondi nella sua veste, in questo momento, di commissario straordinario ed a tutti i prefetti che reggono le sorti di quei comuni dove la politica si è mostrata fallimentare!”

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Redazione

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