SMCV. Gestione parcheggi, M5S: “Risposte e gestione politica non ci convincono”

«I cittadini sammaritani sono ostaggio delle strisce blu». Con queste parole gli Attivisti del Meetup intendono sottolineare la grave situazione dei parcheggi a pagamento nella città di Santa Maria Capua Vetere.

«Tali parcheggi – sottolineano gli attivisti – sono proliferati in modo irragionevole dal 2012, con un aumento degli stalli a pagamento del 51% pari, a 492 unità. Una situazione che l’amministrazione comunale non è riuscita a controllare, divenendo complice di un sistema che penalizza fortemente i cittadini, costretti a pagare continui balzelli per potersi spostare in città. I Portavoce comunali Silvia Cauli e Angelo Alfano hanno già diffidato l’amministrazione a rimuovere le gravi irregolarità riscontrate sulle aree di sosta rispetto alle norme previste dal Codice della Strada. In particolare si è evidenziato come: 1) gli stalli non rispettano le caratteristiche e le dimensioni previste dalla legge; 2) non sono stati realizzati i cd. “parcheggi rosa” riservati alla donne in dolce attesa e alle neo mamme, la cui istituzione fu stabilita dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 26 del 2012 e successivamente ribadita, con l’approvazione di una mozione del M5S, nella deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del 17.7.2017; 3) non sono evidenti i requisiti di omologazione e/o certificazioni obbligatorie dei parcometri né c’è alcuna evidenza che esista un sistema di gestione centralizzata accessibile al Comune; 4) nelle aree nelle quali sono stati realizzati gli stalli a spina a Corso Aldo Moro, trattandosi di segnaletica provvisoria e sperimentale, il pagamento dei tagliandi viene richiesto mentre non è dovuto. Sempre nella stessa zona, nei giorni di maggiore traffico, come ad esempio il sabato, si creano degli ingorghi a causa proprio delle modalità con le quali sono stati realizzati i nuovi stalli, dalle dimensioni incongruenti, ubicati nei pressi di passi carrabili ed accessi privati. Inoltre, sottolineano gli attivisti del Movimento 5 Stelle, al danno patito giornalmente dai cittadini si somma la beffa dei mancati introiti per il Comune. Infatti, sembrerebbe essere emerso, a carico dei precedenti concessionari delle aree di sosta a pagamento Icaro ed Atena, il mancato pagamento di imposte per un ammontare stimato di circa 2 milioni di euro e che gli amministratori dei precedenti concessionari siano collegati in qualche modo alla Società Cooperativa Friends attuale vincitrice del bando. Abbiamo sottoposto queste ed altre anomalie ed illegittimità all’amministrazione comunale, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta convincente. Pertanto, scriveremo al Prefetto e al Difensore civico regionale per informarli di quanto sta accadendo a Santa Maria Capua Vetere».

Intanto lo staff legale territoriale del M5S SMCV è pronto a supportare gratuitamente i cittadini che, stufi di pagare balzelli e tasse non dovute per parcheggi abusivi ed illegittimi, decidano di impugnare eventuali multe con ricorso al Prefetto di Caserta.

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Redazione

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