Rugby. Gli Azzurri superano la Georgia nel primo Cattolica Test Match 2018

Gli Azzurri hanno aperto il trittico dei Cattolica Test Match 2018 sfidando a Firenze la Georgia, nazionale affrontata una sola volta dall’Italia in gara ufficiale nel 2003 ad Asti nel 31-22 finale. Le due squadre arrivano alla gara reduci da due sconfitte: l’Italia contro l’Irlanda sabato scorso nel test giocato negli Stati Uniti, mentre i caucasici in Giappone nella sfida dello scorso Giugno; stesso avversario sconfitto dall’Italia nell’ultima vittoria. Per la gara dello Stadio Artemio Franchi –teatro del successo del 2016 contro il Sudafrica- lo staff tecnico italiano ha schierato una formazione con diversi cambi rispetto al XV sceso in campo a Chicago, coi rientri di diversi atleti tra cui il capitano di giornata: il tallonatore Leonardo Ghiraldini ora in forza allo Stade Toulousain nel massimo campionato francese. E’ subito battaglia sui punti d’incontro con gli Azzurri che ingaggiano bene e rubano una rimessa nei 22 georgiani e portandosi avanti dalla piazzola dopo 10 minuti. Rispondono subito gli ospiti che, dopo una touche ai 5 metri, trovano il varco nella difesa italiana per trovare la prima meta della sfida ed il primo vantaggio esterno al 15°. Torna subito avanti l’Italia che spinge di forza e trova la meta con Campagnaro dopo diverse fasi nei 22. La Georgia sbaglia il piazzato del pari e rimani in 14 per il placcaggio aereo di Tsutskiridze al 29°. L’Italia non sfrutta due azioni per segnare ma allunga col piazzato di Allan al 36°. La seconda meta arriva in parità numerica con Bellini che segna alla bandierina dopo la rimessa ai 5 metri fissando il parziale della prima frazione sul 18-7. Continua la supremazia Azzurra anche ad inizio ripresa; la terza meta arriva al 43° con la seconda linea Budd dopo un’altra rimessa in attacco. Ottima la difesa italiana ad arginare l’impeto avversario intorno al 50° e a rubare il possesso dopo la maul degli ospiti che accorciano al 53° col piazzato di Matiashvili da 40 metri. L’Italia risponde con la quarta meta di Allan: gli Azzurri recuperano l’ovale dopo una rimessa georgiana sulla metà campo innescando l’apertura che in velocità supera la difesa ospite per il 28-10 all’ora di gioco. La gara si riapre al 64° grazie alla meta tecnica concessa da Jackson per un placcaggio senza possesso di Benvenuti, che lascia i compagni in 14, avanti 28-17. L’indisciplina italiana da territorio ai caucasici che possono giocare due rimesse in attacco ma la difesa azzurra tiene nonostante l’inferiorità. L’inerzia della gara sorride alla Georgia frenata però da diversi errori di trasmissione e dall’ottima difesa dell’Italia. La gara si chiude così sul 28-17 con la vittoria dell’Italia che scavalca proprio la Georgia al 13° posto del ranking mondiale.

Cronaca: La prima azione alla mano è degli ospiti, intercettati sulla metà campo; al 3° l’azione d’attacco dell’Italia si chiude col tenuto fischiato a Ghiraldini. La prima mischia della sfida è introdotta da Tebaldi al 5° col pack italiano che ingaggia anticipatamente. Sul secondo ingaggio il fallo è per gli Azzurri che possono così lanciare una rimessa in attacco. Il break di Negri porta i padroni di casa nei 22 ma Bellini è portato fuori dal campo. La rimessa è rubata: spinge l’Italia che riceve un altro fallo che Allan sfrutta per portare avanti i suoi al 10°. Dopo uno scambio di pedate tra le rterovie: attacca la Georgia che chiude l’azione al piede dopo poche fasi. Gli ospiti avanzano e ricevono un fallo per fuorigioco sui 22. Sharikadze decide per la touche ai 5 metri al 15°. La maul è fermata ma i georgiani trovano il varco dopo poche fasi con Mchedlidze che rompe il placcaggio di Campagnaro e segna, nonostante il recupero della difesa azzurra. Sull’altro fronte avanza l’Italia con un bel lancio di gioco da rimessa che porta il vantaggio ai 5 metri. E’ Campagnaro a varcare la linea di meta di forza e riportare avanti gli Azzurri al 21° con Allan che fissa il parziale sul 10-7. La seconda mischia in attacco frutta il fallo per la Georgia che va per i pali ma Matiashvili sbaglia da 30 metri. Il terzo fallo del XV di Haig è di Tsutskiridze che al 29° placca Sperandio in aria e viene anche ammonito. Dopo la rimessa la maul italiana guadagna 30 metri; con un giocatore georgiano a terra l’Italia prova a trovare il varco con dei raccogli e vai senza sfruttare la superiorità al largo. Dopo aver rivisto l’azione il TMO vede un fallo dell’attacco italiano con gli ospiti che risalgono ma la rimessa è rubata da Budd. Attacca il XV di O’Shea con una bella giocata in avanzamento con Benvenuti che prova a superare la difesa al piede ma la sua pedata è fermata. Al 34° Ghiraldini e compagni sono ancora ai 5 metri: la difesa georgiana tiene nonostante Castello sembri trovare l’angolo giusto. La lunga azione frutta un fallo ai padroni di casa che allungano dalla piazzola sul 13-7 al 37°. Gli Azzurri, dopo una bella giocata di Tebaldi, trovano il fallo in attacco e segnano la seconda meta con Bellini alla bandierina sinistra. Allan non trasforma e le squadre vanno negli spogliatoi sul 18-7.

La ripresa vede la maul italiana fermata irregolarmente; Budd cattura la rimessa ed innesca il drive, fermato ai 5 metri. Dopo quattro fasi è la seconda linea del Benetton Rugby a segnare la terza meta italiana. Prova a rispondere la Georgia con un bell’avanzamento sull’ala sinistra del capitano Sharikadze fermato dalla difesa italiana ai 5 metri. L’azione sfuma ma si torna su un vantaggio precedente calciato in touche: è bravo il pack italiano a fermare il drive e recuperare l’ovale. La Georgia prova a reagire trovando il secondo fallo in mischia chiusa: da 40 metri Matiashvili centra i pali per il 23-10 al 53°. Il botta e risposta vede Castello entrare nei 22 dopo un break con l’azione che si chiude col tenuto fischiato a Steyn. Gli Azzurri sono abcora bravi a recuperare il pallone dopo la rimessa georgiana e colpire sul lato chiuso con Allan che buca la difesa sulla metà campo e s’invola in meta per il 28-10. Dopo diversi cambi è la Georgia a provare a rientrare in partita con una bell’azioen alla mano: Tsutskiridze accelera sull’ala sinistra e serve un compagno, fermato in modo irregolare da Benvenuti. L’arbitro concede la meta tecnica alla Georgia al 64° e ammonisce l’ala italiana. E’ ancora la mischia a dare territorio agli ospiti con secondo fallo consecutivo a favore di Sharikadze e compagni. E’ la difesa italiana a salire in cattedra col tenuto di Aprasidze propiziato al 69° sui 10 metri. Pericolosa la Georgia al 71° con un break centrale chiuso però sui 22 con un errore di trasmissione dell’attacco, situazione che si ripete anche al 75°. Mamukashvili può lanciare una rimessa nei 22 a 2 dalla fine dopo un fallo per un sostegno irregolare di Budd: ma ancora è la difesa azzurra ad ergersi sugli scudi e recuperare il pallone sul punto d’incontro. Il calcio in tribuna di Palazzani dopo l’80° minuto chiude il match e sancisce la meritata vittoria dell’Italia che supera i Lelos 28-17 davanti ai 18.000 dello Stadio Artemio Franchi di Firenze.

Il Novembre dell’Italia proseguirà con il secondo dei tre Cattolica Test Match: sabato 17 Novembre alle ore 15 gli Azzurri ospiteranno i Wallabies australiani allo Stadio Euganeo di Padova.


Italia Vs Georgia 28-17 (p.t. 18-7)

Marcatori: 10’ cp Allan (3-0); 16’ m Mchedlidze tr Matiashvili (3-7); 21’ m Campagnaro tr Allan (10-7); 37‘ cp Allan (13-7); 39’ m Bellini (18-7); s.t. 3’ m Budd (23-7); 13’ cp Matiashvili (23-10); 17’ m Allan (28-10); 23‘ m tecnica (28-17);

Italia: Sperandio, Benvenuti, Campagnaro, Castello (18’ s.t. Morisi), Bellini, Allan (36’ s.t. Canna), Tebaldi (32’ s.t. Palazzani); Steyn, Polledri, Negri (23’ s.t. Meyer), Budd, Zanni (22’ s.t. Fuser), Ferrari (16‘ s.t. Pasquali), Ghiraldini (cap) (32‘ s.t. Bigi), Lovotti (32‘ s.t. Traoré) All. O’Shea

Georgia: Matiashvili (36’ s.t. Malaguradze), Koshadze (1’ s.t. Kveseladze), Sharikadze (cap), Mchedlidze, Dzeneladze, Khmaladze, Lobzhanidze (18’ s.t. Aprasidze); Gorgadze, Tsutskiridze, Giorgadze (16’ s.t. Bitsadze); Lomidze, Cheishvili (26’ s.t. Sutiashvili); Kubriashvili (8’ s.t. Chilachava), Bregvadze (18’ s.t. Mamukashvili), Nariashvili (18’ s.t. Zhvania ) All. Haig

Arbitro: Glen Jackson (New Zealand Rugby Union)

Assistenti: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union) e Shuhei Kubo (Japan Rugby Football Union)

Calciatori: Allan (Italia) 3/6, Matiashvili (Georgia) 2/3

Cartellini: al 29° giallo a Tsutskiridze (Georgia), al 23’ s.t. giallo a Benvenuti (Italia)

Man of the match: Steyn (Italia)

Note: Cielo sereno. Temperatura 20°. Terreno in buone condizioni. 18424 spettatori.

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Redazione

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