(VIDEO) Napoli. Capretto su carrozzino per essere sgozzato in piazza

“Nel giorno in cui la comunità islamica celebra la Festa del Sacrificio, un signore a Napoli portava su una carrozzina un capretto legato e con il collo piegato. Grazie all’intervento del consigliere municipale Salvatore Iodice, le forze dell’ordine hanno potuto constatare il maltrattamento dell’animale”. Lo afferma in una nota Rinaldo Sidoli, dirigente della Onlus Animalisti Italiani.

“Da oggi al 25 agosto – spiega Sidoli – la comunità islamica celebra l’Eid Al Adha e in questa occasione vengono sacrificati, sgozzandoli, agnelli e capretti. Siamo fermamente convinti che il Governo debba rivedere con urgenza le norme sulla macellazione rituale e vietarla se non c’è stordimento”. Alle critiche si unisce anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli che spiega come “grazie alla denuncia del consigliere dei Verdi della II Municipalità Salvatore Iodice sia stata denunciata per maltrattamento di animali una persona che portava in giro un capretto legato su un carrozzino per bambini”.

Grazie alla denuncia dei Verdi è stata fermata e denunciata per maltrattamento di animali una persona che portava in giro per la città un capretto legato su un carrozzino per bambini per “celebrare” la Festa islamica del sacrificio. L’animale era visibilmente sofferente e con l’arrivo della Polizia e successivamente dell’Asl, siamo riusciti a liberarlo. “Ero in macchina lungo via Annunziata e ho visto due persone che spingevano un passeggino – ha dichiarato il consigliere dei Verdi della II Municipalità Salvatore Iodice. Ho visto delle zampe e mi sono allarmato. Mi sono reso conto che era una capra. Gli ho chiesto di liberare l’animale. Loro si sono opposti e ho chiamato la polizia. È una barbarie fuori dal mondo camminare con un animale legato in quel modo. Siamo per libertà di culto ma non permettiamo a nessuno di torturare animali. La Polizia ha fatto controlli sulle persone fermate e hanno chiamato l’ Asl. E’ scattata la denuncia per maltrattamento di animali”.

“Abbiamo immediatamente attivato un pattugliamento dei volontari dei Verdi per evitare che in qualsiasi luogo della città vengano maltrattati e sacrificati pubblicamente animali in occasione di questa festa. La libertà di culto è uno dei pilastri della nostra Costituzione. Tuttavia non possiamo consentire che in nome di un rito religioso si commettano violenze ai danni di animali. In Italia la violenza sugli animali e la macellazione in pubblico sono assolutamente vietati per fortuna. Non sarà certo un rito religioso a renderli legali”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

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Redazione

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