Contrasto fenomeno roghi e rifiuti, controllo Forze Ordine tra Napoli e Caserta

Operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni e delle aree limitrofe di Afragola, Casapulla, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Napoli, Nola e San Nicola La Strada.

In campo 44 equipaggi, per un totale di 125 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, al Commissariato della Polizia di Stato di Marcianise, alla Compagnia Carabinieri di Marcianise, ai Carabinieri Forestali di Caserta, al Gruppo Guardia di Finanza di Caserta, al Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana e alla Polizia Provinciale di Caserta, alle Polizie locali di Afragola, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Napoli e Nola, unitamente a funzionari dell’ASL, dell’ARPAC e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta.

Sono state controllate 12 attività imprenditoriali e commerciali operanti nel settore dello stoccaggio dei rifiuti, del recupero metalli, dell’edilizia, della riparazione degli autoveicoli, tessile e dell’abbigliamento. 4 sono quelle sequestrate.

Sono state controllate 60 persone delle quali 10 denunciate all’autorità giudiziaria e 8 lavoratori in nero.

Sono stati individuati 2 nuovi siti di sversamento di rifiuti solidi urbani di vario genere e controllati 8 veicoli, per 4 dei quali i conducenti sono stati sanzionati per irregolarità dei documenti di circolazione.

Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per circa 35.000 euro.

In particolare, un’azienda operante nel settore dello stoccaggio dei rifiuti è stata sanzionata per violazioni in materia ambientale in quanto venivano depositati rifiuti in quantità superiore al consentito.

Un’altra ditta che trattava abusivamente rifiuti è stata sequestrata e il titolare denunciato perché privo delle autorizzazioni ambientali e per lo scarico industriale.

Un’officina è stata sequestrata per scarico industriale illecito: nel corso dell’accertamento è stato constatato lo sversamento di sostanze pericolose; il responsabile è stato denunciato. Un gommista è stato sanzionato per mancata tenuta del registro di carico e scarico merci.

Per un’azienda del settore tessile è stata proposta la sospensione dell’attività in quanto impiegava lavoratori in nero: su 10 persone controllate, 7 risultavano irregolari.

Un cantiere edile totalmente abusivo e un terreno privato, all’interno del quale sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere, sono stati sequestrati.

Tre persone sono state sanzionate perché, su aree di loro proprietà, venivano bruciati rifiuti ovvero custoditi materiali, anche pericolosi, costituiti da bombole, taniche di plastica, materiale edile, autoveicoli in disuso, pezzi di motore e pneumatici.

I risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto delle nuove modalità operative, promosse dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, Gerlando Iorio, basate su azioni coordinate, alle quali concorrono l’ Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

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Redazione

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