Napoli. Ciarambino: “De Luca continua a inaugurare reparti fantasma Ospedale del Mare”

“Non si contano più, oramai, le inaugurazioni farsa dell’Ospedale del Mare. Quella di stamattina è stata l’occasione, per il governatore De Luca, per snocciolare una serie di slogan elettorali a raffica conditi da menzogne e numeri campati in aria. A cominciare dall’annuncio dell’apertura del pronto soccorso, che secondo il presidente della giunta regionale sarebbe già attivo e funzionante per gli accessi secondari, con 16 posti letto occupati. Annuncio smentito dalle immagini di Repubblica Tv che, negli istanti in cui De Luca pronunciava le sue menzogne, inquadravano un reparto vuoto, occupato solo da scatoloni e apparecchiature ancora imballate. Il tutto mentre continua l’opera di smantellamento del Loreto Mare, con la chiusura dei reparti di neurologia, neurochirurgia, neuroradiologia e cardiologia. La conseguenza è nel dirottamento di pazienti con ictus e altre emergenze neurologiche, così come anche dei traumatizzati della strada, al Cardarelli. Un nosocomio già alle prese con l’ennesima emergenza barelle per effetto del picco influenzale”. Così la consigliera regionale M5S Valeria Ciarambino.

“Ad una situazione già così precaria – prosegue Ciarambino – si aggiunge la dismissione selvaggia, in atto da tempo, di tutti i presidi del centro storico, incluso Ascalesi, proprio in vista della paventata apertura dell’Ospedale del Mare. Tra gli annunci elettorali del presidente, non è mancato, stamattina, quello di un concorso per primari. Dimenticando che la sanità di questa regione è alle prese con ben altre carenze. Mancano medici e, soprattutto, c’è carenza di tecnici. I concorsi sono all’anno zero. Mentre pazienti sottoposti a interventi per sospetto tumore, attendono sul lettino operatorio che il campione di tessuto da analizzare venga spedito all’ospedale dei Pellegrini, l’unica dove è ancora in funzione l’anatomia patologica. La poderosa attrezzatura della medicina nucleare, dove si potrebbero fare tac-pet e scintigrafie cardiache ossee e tiroidee indispensabili per una diagnosi oncologica, è infatti inutilizzata per carenza di tecnici che potrebbero essere assunti da subito, tenuto conto che l’Asl Napoli 1 ha una convenzione attiva con l’ospedale Moscati di Avellino che ha già espletato il concorso e una quarantina di tecnici di radiologia esperti in medicina nucleare attendono soltanto di essere chiamati. De Luca ha invece deciso che assumerà personale precario a tempo determinato. L’ennesima marchetta elettorale a spese e sulla pelle dei cittadini campani”.

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Redazione

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