Acerra. Montefibre, Rispoli: “Bisogna scoperchiare la pentola”

“Fratelli d’Italia esprime la propria solidarietà ai lavoratori di Montefibre” così Luigi Rispoli, capolista al Senato nel collegio plurinominale Campania 2 per Fratelli d’Italia commentando la protesta dei lavoratori dello stabilimento di Acerra.

“I lavoratori di Montefibre -ha continuato l’esponente del partito di Giorgi a Meloni- sono stati presi in giro in questi anni ed oggi si ritrovano con un pugno di mosche in mano. La mobilità è finita per alcuni mentre per la parte restante è ormai agli sgoccioli e nessuna misura di sostegno al reddito è prevista per loro. Negli anni, però, sono stati bruciati milioni di euro di risorse pubbliche per formazione ed ammortizzatori sociali senza che sia stato raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati per consentire la riapertura e la ripresa del polo industriale. Quella della Montefibre di Acerra è lo specchio dalla totale assenza in Italia di una politica industriale che in questi anni non ha consentito la difesa dei nostri poli produttivi e che spesso, nell’inutile tentativo di difendere i livelli occupazionali, ha determinato lo spreco di ingenti risorse pubbliche. Si mantengano ora -ha concluso Luigi Rispoli- gli impegni assunti con i lavoratori per un sostegno economico perché in un momento come questo non si possono lasciare abbandonate a sé stesse oltre 300 famiglie e nel contempo il Consiglio Regionale, anche con una commissione d’inchiesta, faccia luce su quanto accaduto alla Montefibre in questi anni”.

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Redazione

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