Caserta. Faceva abortire ragazze costrette a prostituirsi: le intercettazioni

In data odierna, il Giudice delle Indagini Preliminari ha accolto la richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, avanzata in occasione del fermo di indiziato di delitto emesso, in data 10 ottobre, dalla Procura della Repubblica presso i l Tribunale di S. Maria C.V. ed eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Mondragone a carico di EWUNORAGBON Friday, nato in Nigeria il 01.01.1966, ritenuto responsabile di più reati previsti dagli artt. 18 e 19 della legge 194/1978, in materia di interruzione di gravidanza, condividendo appieno l’impianto accusatorio a carico del prevenuto (salvo che per il pericolo di fuga ritenuto dal GIP non sussistente). Nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è emerso che EWUNORAGBON Friday, conosciuto sul territorio di Caste/ Volturno come “Doctor Friday”, era dedito alla commissione di aborti clandestini in danno di ragazze nigeriane, molte delle quali costrette ad interrompere la gravidanza, in quanto considerata dai loro sfruttatori un ostacolo per l’esercizio dell’attività di meretricio, cui pure sono costrette dalle loro “mame” ovvero da soggetti che gestiscono, tramite lo sfruttamento, la prostituzione sull’interno territorio nazionale.

In effetti, il c.d. “Doctor Friday” è considerato un referente per le pratiche clandestine di interruzione della gravidanza sull’intero territorio nazionale (in ben due circostanze, infatti, le ragazze nigeriane che venivano sottoposte agli aborti provenivano da Roma) e, come emerso della brevissima attività di intercettazione telefonica sulle utenze a lui in uso (durata solo dodici giorni, vista la delicatezza e la gravità dei fatti per cui si procede che hanno imposto un intervento tempestivo ed immediato della Procura e dei militari operanti) veniva contattato con cadenza quotidiana da soggetti che gli commissionano gli aborti delle ragazze nigeriane verosimilmente al loro servizio, con alcuni dei quali Friday già aveva avuto contatti in passato, così da dimostrare l’abitualità e la professionalità delle condotte criminose dallo stesso poste in essere e da cui, peraltro, trae considerevoli mezzi di sostentamento. La complessa attività di indagine effettuata, consistita in attività di indagine tradizionale, nonché in attività di intercettazione telefonica, ha consentito di ascrivere al sedicente doctor Friday sei aborti clandestini in danno di ragazze nigeriane ventenni, nonché di ricostruire le modalità ormai consolidate con cui venivano commissionati al “doctor Friday” gli aborti clandestini e dallo stesso praticati.

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INTERCETTAZIONI RILEVANTI

F:Friday

M:Matthew (protettore di una ragazza)

F: Matthew

M: Onorevole…

F: Ehi mio onorevole Mattew….

M: Dove stai?….. (ride)…

F: Mio onorevole Matthew….

M: con tono ironico) Non so quello che dobbiamo fare..

F: Mio onorevole Matthew…

M: Dove eri finito?….

F: Mio onorevole Matthew….. numero uno, numero uno….

M: Dove stai?

F: Ci stò.

M: Ti voglio vedere, ti voglio vedere…..

F: ah….

M: Signore ti voglio vedere….

F: Ehhh…. stò a Napoli, stò morendo di fame.

M: Dove ti trovi ?…. ti vengo a prendere.   

F: Iiiiiihhh, ora sto per andare a casa.

M: Da dove stai venendo?

F: Mi vuoi vedere?

M: Si. 

F: Iiiiiiiihh, arriverò a casa tardi, verso le 7.

M: Adesso tu dove ti trovi?

F: Al momento mi trovo a Torre del Greco,sto aspettando il treno per Napoli, poi da Napoli ne prendo uno che va ad Albanova e poi da Albanova vado a Casale (inteso Casal di Principe). Ci stà qualcosa?   

M: Si.    

F: Di quando é?

M: Signore, io volevo andare un poco, però ha detto che  è quattro(4).

F: Aha, prima di portarmela,  parliamo prima del prezzo, anche tu lo sai come funziona perché ci vogliono tre o quattro giorni di lavoro.

M: Si, si lo so come funziona. 

F: ehe, ehe, hai fatto già la carta? Ci stà la carta? (intende   probabilmente riferirsi all’esame ecografico)

M: E’ questo che sto’ pensando, domandi gliela porterò a fare la carta. 

F: ehe, quando hai finito di fare la carta chiamami così parliamo del prezzo, prima di farmi vedere la ragazza.

M: No, signore possiamo vederci stasera, poi domani vado a fare la carta. 

F: Ehe, a qualsiasi ora sarò arrivato a casa ti chiamerò. Tu puoi venire?

M: Si, ho la macchina. 

F: va bene.

M: Ok.

F: Va bene.

M: A dopo.

F: Si si.

F: Friday

P: Ragazza

F: Pronto (nome della ragazza)!

P: Signore?

F: Ti sei fatta la doccia?

P: si.

F: Cosa hai mangiato?

P: Pane

F: Pane?

P: Si

F: E la bevanda di Malto, l’hai bevuta?

P: Si.

F: Non ti piace il riso?

P: No

F: Ok un po’ di pane?

P: Si

F: con cosa l’hai mangiato?

P: Un po’ di latte.

F: Ok, ma non ti piace il riso o Dopo, giusto?

P: Si

F: Ok, ti sei sdraiata… La tv si vede ancora?

P: Si, si vede, sto dormendo.

F: Ok, è finito il film, perchè non metti un altro?

P: No, ho finito di vedere, sto dormendo.

F: Stai dormendo?

P: Si

F: Ok, a dopo.

P: si.

F: Saluti!

P: Si.

Legenda

F = Friday

P = Ragazza

 

F: Pronto!

P: E’ uscito, manca poco all’uscita, posso tirarlo?

F: Che?

P: E’ uscito.

F: E’ uscito tutto?

P: No, non tutto.

F: Lo hai tirato fuori?

P: Lo devo tirare fuori?

F: Si, tiralo fuori! E’ uscito a metà?

P: Si.

F: Tiralo piano, piano, finchè non esce tutto e lo metti in quella busta, sentito?

P: Si.

F: Saluti.

P: Si

F: Ti richiamerò più tardi.

 

Legenda

F = Friday

P = Ragazza

 

P: Pronto!

F: Pronto! E’ uscito?

P: Si

F: E’ uscito tutto?

P: Si

F: Ok, ma lo hai messo in quella busta? non buttarlo nelle mie cose.

P: No

F: Ok mettilo nel tuo…Lo hai visto, giusto?

P: Si

F: Ok, ma ti fa ancora male?

P: Esce molto sangue.

F: Si, continua a pulirlo e mettilo li dentro. Sentito?

P: Ok

F: Saluti.

P: Si.

F: Ma è diminuito un po’?

P: Si, un po’.

F: Se recuperi un po’ le forze, vai a farti una doccia calda, sentito?

P: Ok

F: Non spegnere il gas, dopo la doccia potresti sentire di nuovo freddo, Sentito?

P: Ok

F: Grazie a Dio. Saluti. Spero che non mi ha sporcato il letto.

P: No!

F: Ok, verrò. Sentito? Saluti!

P: si

 

 

F = Friday

P = Ragazza

 

F: Pronto Baby!

P: Pronto fratello!

F: saluti

P: Quando vieni, compra la carta

F: Che?

P: Carta!

F: Devi scrivere su un foglio?

P: Carta igienica!

F: Si?

P: Ne è rimasta poco.

F: C’è un’altra lì!

P: Si, ma ne è rimasta poco.

F: E’ rimasta poca?

P: Si

F: Ok, sono finiti quelli più quelli che stanno dentro?

P: Si

F: E quello intero che ho messo lì?

P: E di quello che è rimasto poco.

F: Ok, poco. Ok, fai così, vai in salotto, prendi una sedia, e sali su quel mobile, lì troverai, carta igienica e bicchieri, prendine uno.

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Legenda

F = Friday

O = Protettrice di una ragazza sfruttata

 

O: Ehhh dottore!

F: Ehhh non ha squillato!

O: Ehn, era solo uno squillo, non avevo soldi sul telefono

F: (Ride)… E’ cosi da per tutto

O: Sei  arrivato a casa?

F: No, sto camminando verso casa.

O: Ok sei sceso già dal pullman?

F: si.

O: Ok, allora stavi dentro il pullman che è passato prima?

F: Si.

O: Eh ti ho visto da dietro.

F: Ok.

O: Allora ho chiamato la mia donna e ha detto che la già chiamata.

F: si…

O: Dice che ha chiamato già suo fratello, però se lei deve venire insieme, allora può venire, però tu dici che non puoi fare niente, senza vedere prima quei risultati!

F: No, non posso fare nulla e non posso dirle neanche il prezzo.

O: Eh, eh, Ha detto che gli ha chiesto come stanno le cose, se  non vuole portare il risultato, allora deve prendere il treno, per raggiungerla qua a Napoli e lei da qua, la porterà per avere il risultato, mi hai capito?

F: Ok.

O: Ha detto che quando arriverà andranno là….anche perchè, il costo per avere il risultato subito, era 80 euro, ma adesso non sà, se è aumentato… questo dice la mia ragazza.

F: Omega, Omega!

O: Si.

F: Questa donna vuole solo aggiungere un problema su un altro problema. Dille di fare, quello che deve fare di persona, poi le diremo il prezzo, perchè potrà andare a finire che lei, dovrà andare avanti e indietro, adesso mi hai capito?

O: No, pronto, tu non mi hai capito. la mia ragazza…

F: Si?

O: la ragazza, è la ragazza di suo fratello.

F: Ok, ok, eh, eh, pensavo che non ci fossero legami cosi stretti.

O: No, é il fratello più piccolo della mia ragazza,  che sta a Roma, quindi è la sua ragazza a cui lui ha dato qualcosa.

F: Non c’è problema,  può anche stare  a casa di Mama per 3 0 4 giorni, non ci saranno problemi

O: Eh, eh.

F: Pensavo che fosse una sconosciuta.

O: No, mi ha detto, che se la ragazza fosse già libera dalla Mama, allora avrebbe detto al fratello, di dire alla ragazza, di tenerla. Se dopo loro non fossero in grado di occuparsene, ci avrebbe pensato lei ad occuparsi del bambino, però loro in tal caso dovranno affittare una casa grande per lei. Se lei vuole andare a lavorare per guadagnare, allora dopo partorito, può lasciare il bambino a lei.

F: Uhm…

O: Dato che la ragazza sta ancora con la Mamma  e lamenta che non è ancora riuscita a dare da mangiare alla Mamma ….  e questo e quello..

F: uhm…

O: Perciò… quindi, come saranno le cose…

F: Non c’è problema, devono preparare i soldi,  si tratta dei soldi.

O: Se si tratta dei soldi dottore, dottore ascoltami, ti dico una cosa. Questo ragazzo  fa il lavoro di YAHOO.

F: Ha sostanza?

O: Si ha sostanza, allora tu mi dovresti offrire da bere.

F: Va bene.

O: Anche una bottiglia.

F: (ride)… il motivo per cui, ho detto che non metto mani in quelli che non hanno legami stretti, è perchè mi è costato tanto.

O: Ho detto pure alla mia ragazza cosi. Lei è d’accordo con te. Anche la mai ragazza avrà qualcosa, perchè il fratello capisce sempre.

F: Uhm, uhmmm

O: Il fratello capisce ah, ahhh non un gioco.

F: Uhm, uhmmm

O: Lui gli sta dando un grande aiuto, alla mia ragazza qua.

F: Uhm,uhmm.

O: lui ha chiamato la  mia ragazza e la mia ragazza mi ha detto di chiamarti.

F: Va bene, dopo che avrà fatto la carta, mi deve dire a quanto sta e poi le dirò il prezzo.

O: ehnn, ehnn, quindi comunque vada io e te siamo dentro, ti terrò informato di tutto. Non possono andare da un altra parte.

F: No, no, anche se vanno da un’altra parte, resta il fatto che quello che è tuo, è tuo.

O: Si, ero sorpreso quando la mia ragazza mi ha detto di chiamarti e le ho chiesto che successo, poi mi ha spiegato tutto , hai capito?

F: Uhm, uhm…

O: E’ lui che l’ha mandata…non c’è problema.

F: Uhm, uhm, però deve fare quella carta per sapere di quanto è.

O: Ehn, ehn… gliel’ho detto prima.

F: devono fare la loro parte e io la mia.

O: ehn, ehn, è cosi. glielo detto e lei era d’accordo con te.

F: Uhm…

O: le ha detto ok, la chiama subito e cosi ha fatto e poi mi ha dato la risposta. Quello ha detto, che se non vuole fare il risultato da lì, le chiederà se può venire qua per il risultato. Quindi aspettiamo fino a domani, per  vedere come vanno le cose.

F: va bene

O: va bene ci vedremo Domenica.

F: Con l’aiuto di Dio.

O: Sapremo prima di Domenica, come andranno le cose

F: va bene

O: Abbi cura di te! Ciao, ciao..

F: eh, eh.

Fine conversazione.

 

 

 

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