E-commerce, si riducono gli acquisti a fine mese

L’e-commerce diventa sempre più mainstream e assume le caratteristiche dello shopping tradizionale. A dimostrazione di ciò, anche chi compra on line tende a ridurre gli acquisti nel corso della quarta settimana del mese, quando lo stipendio subisce una drastica riduzione. È quanto emerge da una recente rilevazione di Alkemy, digital enabler italiano.

Lo studio
L’indagine portata avanti da Alkemy ha visto protagonista un campione di circa 50 mila ordini effettuato in un anno attraverso gli shop on line gestiti dalla stessa società in tutte le principali categorie di prodotti. In particolare, sono stati presi in considerazione gli ordinativi relativi ai settori: abbigliamentoprodotti per la cucinaprodotti per l’infanziaarredamentoarticoli di bellezzaalcolicibevandecaffè.

Dove si compra di più on line
L’analisi dei dati riflette un’interessante idea di come si distribuisce lo shopping on line in Italia. A comprare di più attraverso le piattaforma digitali sono le province di SondrioMilano e la provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Guardando alle regioni, il 40 per cento dei volumi di acquisto si concentra in valore assoluto in LombardiaLazio e Veneto. A livello provinciale, invece, come già visto, la situazione cambia e la mappa assume contorni diversi: la dinamica segue all’incirca la numerosità della popolazione, con MilanoRomaTorino e Napoli al vertice.

Quanto si compra?
Ma quanto si compra in Italia? Considerando la densità degli acquisti come parametro cambiano ancora i confini della mappa della shopping on line. Rapportando il numero delle transazioni agli abitanti, infatti, prima in graduatoria risulta Sondrio. È questa la provincia con la più alta propensione all’acquisto on line. La provincia di Verbano-Cusio-Ossola scende al terzo posto. Sorprendono e deludono i risultati della Capitale. Roma, infatti, si conferma decisamente indietro nella propensione agli acquisti on line rispetto a Milano (28° posto contro il secondo di Milano).

Cosa si compra
Gli italiani scelgono l’on line per acquistare soprattutto oggetti per la casa e abbigliamento, lo fanno su portali come Sweetstore.it che già in homepage offre un’ampia gamma di marche e capi di abbigliamento all’ultima moda. Le ricerca evidenzia anche una tendenza molto interessante relativa al: quando si compra? Lo si fa all’inizio del mese, con un crollo deciso nell’ultima decade e una flessione ancora più consistente negli ultimi tre giorni. La quarta settimana non pesa solo sul portafogli per gli acquisti presso gli esercenti, ma anche su quelli effettuati tramite le piattaforme di acquisto on line. A commentare la tendenza è l’amministratore delegato di Alkemy, Duccio Vitali, che dice: “È un’ulteriore conferma di come l’e-commerce sia oramai diventato “mainstream”, rispecchiando tutte le caratteristiche del commercio tradizionale, compreso il delicato fenomeno della crisi economica che tocca molte famiglie italiane che faticano alla fine del mese. Rispetto ad alcuni anni fa, quando la maggior parte degli acquisti si concentravano nel fine settimana, a testimoniare un uso più sperimentale e di intrattenimento dell’e-commerce, oggi gli acquisti online hanno assunto un ruolo marcatamente più funzionale, sostituendosi per alcune categorie merceologiche alla spesa nei negozi. Così le transazioni si sono concentrate a inizio settimana (il 50 per cento tra lunedì e mercoledì), quando in genere si fanno gli acquisti per tutta la settimana”.

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Redazione

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