Cesa. Ritrovato cadavere di un 25enne in terreno in zona Cardoni
Sconvolgente il ritrovamento stamani di un cadavere, quello di Antonio Campanile, 25enne di Cesa, avvenuto nei pressi di Cardoni, dove sorge una struttura di accoglienza per migranti tra Succivo e Gricignano. Stamani in un terreno alle porte dei due paesi dell’agro aversano, un gruppo di persone del posto hanno trovato un corpo senza vita di un uomo, all’interno di un terreno in una zona isolata della cittadina. In molte occasioni questo tipo di cadaveri è riconducibile al mondo della criminalità o nell’ambito dello spaccio di droga o della prostituzione, questioni di spartizione di territorio o di fette di mercato illegale, ma al momento non si possono che fare ipotesi, in quanto sono in corso le indagini.
Il corpo senza vita è quello di Antonio Campanile, un 25enne, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti in famiglia, furto ed evasione e per essere stato accoltellato da un coetaneo, l’anno scorso. Era un ragazzo che soffriva di tossicodipendenza, era stato anche in una comunità di recupero dalla quale era scappato. Alcuni passanti, attirati dal forte odore proveniente da un terreno abbandonato lungo la strada, hanno visto il corpo senza vita dell’uomo e subito hanno lanciato l’allarme. Secondo una prima ispezione fatta sul cadavere eseguita dal medico legale, il decesso sarebbe sopraggiunto per overdose,pare. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Marcianise, giunti sul posto per gli accertamenti del caso, mentre pare sia sopraggiunto anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
I militari stanno raccogliendo elementi utili per comprendere come mai il cadavere si trovasse in quel posto e tracce utili a capire le dinamiche. La mortuaria ha proceduto dopo i riscontri delle forze dell’ordine alla rimozione del corpo. Pare sia stata disposta l’autopsia sul cadavere che è stato trasferito all’ufficio di medicina legale di Caserta. Nei prossimi giorni si potranno avere ulteriori dettagli utili per chiarire la vicenda.
Christian de Angelis
