Roma. Al Tiburtino III centinaia in piazza con CasaPound per la chiusura centro d’accoglienza

Centinaia di residenti hanno manifestato questo pomeriggio al Tiburtino Terzo insieme ai militanti di CasaPound Italia per la chiusura del centro di accoglienza di via del Frantoio, a Roma.
“E’ vergognoso che il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute del Campidoglio abbia concesso una ulteriore proroga di sei mesi al centro d’accoglienza di via del Frantoio”, ha detto Mauro Antonini, responsabile per il Lazio di CasaPound Italia, da sempre in prima linea per la chiusura della struttura.
Antonini punta il dito contro “il cinismo della giunta a cinque stelle di Virginia Raggi”. “Altro che stretta sull’immigrazione, il Campidoglio, facendo appello al pietismo e a un ipocrita buonismo, lascia in vita un sedicente ‘presidio umanitario’, che altro non è se non un centro d’accoglienza mascherato, incurante della situazione drammatica a cui i residenti del quartiere sono costretti a fare fronte da troppo tempo. Aggressioni, degrado, bivacchi ovunque: al Tiburtino Terzo non si vive più, e l’esasperazione dei residenti è testimoniata anche dal numero di persone che oggi sono scese per l’ennesima volta in piazza per esigere che venga posto un termine a questo scempio”.

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Redazione

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