AIGA condivide l’impegno di Cassa Forense nel welfare attivo

Nelle giornate del 9 e del 10 giugno, appena trascorse, si è svolta, a Roma, la Convention di Cassa Forense sul tema “Il Welfare degli Avvocati”.

Nella prima giornata di lavori, Cassa Forense ha esposto le proprie iniziative e presentato, nella occasione, la Carta dei Servizi, all’interno della quale, vengono, nello specifico, illustrati, agli iscritti, gli standard di servizio per tutte le principali istruttorie previdenziali ed assistenziali il cui rispetto può essere sottoposto a verifica da parte degli interessati. La Governance di Cassa Forense ha dichiarato di prestare particolare attenzione al welfare attivo, avendo già avuto modo di ideare e predisporre strumenti di sostegno in favore dell’Avvocatura con particolare riferimento alla salute, alla famiglia ed alla professione. Per quanto concerne quest’ultimo settore, è stata introdotta la nuova banca dati ‘DatAvvocato’, targata Sole 24 Ore, che sarà posta, gratuitamente, a disposizione di tutti gli iscritti.

L’AIGA, al riguardo, esprime grande soddisfazione per l’approvazione di tale misura, che diversi anni fa fu invocata proprio dalla nostra associazione. Dario Greco, past presidente nazionale AIGA che nel 2013 lanciò la proposta a Cassaforense, presente alla Convention, afferma: « Negli ultimi anni sono aumentati a dismisura i costi per svolgere la professione; prima era sufficiente il pagamento della tassa d’iscrizione all’Ordine e l’acquisto dei quattro codici. Oggi solo per fare alcuni esempi, accanto all’iscrizione automatica Albo-Cassa, vi è l’onere della formazione permanente, degli strumenti informatici per il pct e,
fra poco, della polizza assicurativa. Tutte le componenti dell’Avvocatura devono impegnarsi per aumentare il PIL della nostra categoria, specie quello delle fasce più deboli. Per questo sono opportune iniziative che alleggeriscono il peso economico, cercando di far diventare il numero degli Avvocati da problema ad opprtunità. C’è voluto tempo, ma le buone idee dell’Aiga camminano sempre».

Ulteriore apprezzamento viene espresso da AIGA con riguardo alla adozione del bando che riconosce il microcredito in favore degli avvocati infratrentacinquenni, misura che, nello specifico, peraltro, ben si sposa con la recente intervenuta sigla del Protocollo di Intesa tra Aiga ed Enm per il Microcredito. La Convention ha visto anche il confronto di Cassa Forense con tutte le istituzioni e Associazioni Forensi presenti.

Il Presidente Nazionale AIGA, Avv. Michele Vaira, nel corso del suo intervento, postulando un maggiore impegno da parte di Cassa Forense, ha illustrato le politiche previdenziali perseguite dalla giovane avvocatura e finalizzate, rispettivamente, ai seguenti obiettivi: abbattimento dello sbarramento anagrafico; cancellazione, dagli Albi, degli avvocati pensionati che godono, di fatto, di un trattamento di favore nel pagamento dei contributi minimi soggettivi; realizzazione di studi attuariali volti alla rimodulazione del contributo soggettivo in base al reddito; abolizione del 4% nel rapporto di collaborazione tra avvocati che comporta la duplicazione del pagamento.

Nella seconda giornata di lavori, è stato presentato il rapporto annuale realizzato dal CENSIS per Cassa Forense sullo stato dell’Avvocatura. Dal succitato rapporto, è emerso, in particolare, che il 71% degli italiani non riporrebbe aspettative nella giustizia, mentre, il 30% avrebbe preferito non avviare azioni legali soprattutto a causa della lungaggine e del costo dei processi.
La professione dell’Avvocato giace, precisamente, a metà classifica nel godimento della fiducia degli italiani; tuttavia, i cittadini riconoscono, all’Avvocato, un ruolo centrale e fondamentale in ordine alla riduzione della durata dei procedimenti.

A seguire, l’intervento del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale ha confermato l’intendimento, originariamente assunto, rispetto al ripristino dell’equo compenso per gli avvocati, dichiarando, contestualmente, che i legali svolgano una funzione pubblica la quale non va sacrificata, in alcun modo, dal mercato. Sulla durata dei processi, che incidono financo sugli investimenti delle imprese estere, il Ministro ha, infine, dichiarato che, proprio con finalità deflattiva, è stato, da tempo, introdotto il pct il quale ha riscontrato particolare impegno da parte dell’Avvocatura, scarsa propensione da parte della Magistratura, più volte cristallizzatasi sulla pretesa della copia di cortesia.

La conclusione dei lavori della Convention di Cassa Forense è stata affidata al Presidente Luciano che ha invitato i Presidenti delle Casse aderenti all’AdEPP a rinunciare a propri spazi per far crescere gli interessi comuni a tutela degli iscritti.

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Redazione

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