(VIDEO) Casandrino. Sorpreso a bruciare rifiuti speciali: arrestato
In data odierna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, il Nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti dorniciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di un soggetto dinazionalità italiana resosi responsabile del reato di combustione illecita di rifiuti speciali in Casandrino (NA).
La vicenda, oggetto del citato provvedimento cautelare, si inserisce nell’ambito di un articolato filone investigativo finalizzato al tracciamento dei rifiuti speciali, derivanti da lavorazioni industriali ed artigianali. L’attività di indagine, posta in essere anche dal Comando Stazione del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, rappresenta l’esito coerente di direttive investigative impartite dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, finalizzate a risalire agli autori dei roghi di rifiuti. L’investigazione – sviluppatasi dallo scorso mese di febbraio con l’ausilio di videoriprese correlate a servizi di osservazione, controllo e pedinamento – ha permesso di individuare nell’indagato l’autore di due roghi di rifiuti speciali abbandonatio, comunque, depositati in maniera illecita In particolare l’indagato, in due distinte occasioni, provvedeva, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal Giudice, ad appiccare il fuoco a curuli di rifiuti speciali costituiti prevalentemente da scarti tessili, parti di carrozzeria e di tappezzeria auto, plastica, pneumatici fuori uso, carta e cartoni, rifiuti dornestici e provenienti da demolizioni.
Le indagini hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti della persona che si ritiene autore di una sisternatica condotta di combustione illecita di rifiuti, mettendo fine, quindi, ad ulteriori condotta a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini.
