Volley, Trofeo ‘Città dei Fiori’: la Sigma Aversa sala in cattedra e batte i padroni di casa

La Sigma Aversa non fallisce. Sbancato il palazzetto di Taviano contro la formazione di casa militante in Serie B e domani i normanni si giocano la vittoria del trofeo “Città dei fiori” contro Bari che nella prima semifinale è riuscita a far fuori Alessano, l’altra società di Serie A2 impegnata nel trofeo pugliese. Prestazione super dei normanni che (tranne nell’ultima parte del terzo set) regalano grandi gioco e spettacolo. Freddezza e forza fisica nei momenti decisivi del match dimostrano che questa è una squadra che può fare più che bene in campionato.

PRIMO SET. Il primo punto del match lo sigla lo schiacciatore della Sigma Aversa Hister con un perfetto pallonetto. Libraro vuole fare ancora meglio e si regala un servizio vincente per lo 0-2. I padroni di casa della Pag Edilcentro Volley Taviano, però, non ci stanno. Prima rimontano e poi si portano in vantaggio (4-3) grazie all’ace di Bigarelli. Si va punto a punto fino al controsorpasso firmato dal capitano Libraro che stampa un muro per il 7-8. Entra in partita anche Giacobelli, fresco di premio come migliore centrale della Campania, trova il “block” del 9-11. Libraro è tutto un fuoco e, con urla e grinta, dimostra di tenere alla partita e di volere solo vincere: suo il 10-12 con uno straordinario attacco dalla seconda linea. Il primo tentativo di allungo (10-14) arriva col pallonetto di Hister e con l’ace, in zona di conflitto, di Santangelo. Con Hister al servizio la squadra del presidente Sergio Di Meo mette la freccia (12-18). Attacco di Robbiati nei due metri per il 13-19. Il +7 i normanni lo ottengono sul preciso lungolinea di Santangelo (14-21). Il primo parziale scorre veloce e si chiude 17-25 a favore del gruppo di coach Bosco con il mano e fuori dell’opposto aversano.

SECONDO SET. Il secondo parziale si apre immediatamente con l’ace di Libraro e il muro di Hister per l’1-3. Un muro e un tocco a rete di Robbiati permettono alla Sigma di portarsi subito +3 (2-5). Aversa prova a chiuderla nel più breve tempo possibile e in pochi minuti è già avanti 3-8 costringendo il tecnico di Taviano a chiamare time-out discrezionale per fermare l’onda d’urto normanna. Ma al rientro in campo ci pensa Santangelo a metterci il timbro con un servizio che cade tra “3” e “6” non permettendo la ricezione agli avversari (3-9). Laterza mette un po’ in difficoltà la ricezione normanna con un salto float (8-11) ma a fermare tutto è Giacobelli al centro con un primo tempo da applausi che manda le due squadre in panchina per il time-out tecnico. Ace di Pedro e Sigma + 7 (8-15). La squadra della città delle cento chiese raddoppia gli avversari su una difesa errata del libero pugliese Bruno (9-18). Doppia cifra di vantaggio quando Santangelo “rompe” le mani del muro e si regala il punto dell’11-21. Non c’è storia. Robbiati si concede il lusso di chiudere forse la più bella azione fin lì giocata con un muro che annienta l’attacco avversario e ammutolisce tutti i presenti al palazzetto di Taviano. È 13-22. Entra in campo Di Florio e sigla il suo primo punto grazie all’alzata perfetta di De Rosas (16-24). Otto palle set. Taviano ne annulla una ma ci pensa Libraro a far cambiare campo col mani e fuori del 17-25.

TERZO SET. Chi apre il terzo? Ovviamente lui: Enrico Libraro. Servizio che piega le mani al libero di Taviano e palla che schizza in fondo al campo. È 0-1. La differenza di categoria si vede. E i ragazzi di Bosco non fanno nulla per nasconderla. Basta un giro di lancette e la Sigma è già avanti 2-5. I pugliesi davanti ai propri tifosi non vogliono però sembrare una squadra arrendevole e non a caso provano a farsi sotto riuscendo a rimontare fino al -1 (6-7). Ma è un fuoco di paglia spento ancora una volta dal capitano che piazza il 7-10 con l’ace che fa saltare dalla panchina tutti i suoi compagni di squadra. A portare le squadre al “tecnico” è Giacobelli che a sua volta non vuole fare brutta figura nei confronti del compagno Libraro e sigla il servizio vincente dell’8-12. I ragazzi di Bosco vivono un piccolo black out che permette ai padroni di casa di agguantare il pareggio a 14. Poi si va punto a punto. Fino al mani e fuori di Santangelo che porta nuovamente gli ospiti sul +2 (16-18). Taviano però non molla e prima trova il pareggio e poi il sorpasso (19-18). Sul 21-20 coach Bosco si gioca la carta De Rosas al servizio e viene subito ripagato dal palleggiatore che sigla il pareggio con l’ace. Successivo attacco out di Taviano e Aversa che torna avanti. Ace anche di Hister e 22-24. A chiuderla è Robbiati che a muro regala la finale con il 22-25.

PAG EDILCENTRO VOLLEY TAVIANO – SIGMA AVERSA (17-25; 17-25; 22-25)
PAG EDILCENTRO VOLLEY TAVIANO: Laterza, Avelli, Musardo, Cino, Lotito, Bigarelli, Luperto, Mitidieri, Floride, Bruno (L), Battilotti, Gravili. Vice Allenatore: Rimo. Allenatore: Licchelli.
SIGMA AVERSA: Di Florio, Santangelo, Vacchiano (L), Putini, Razzetto, Libraro, Robbiati, De Rosas, Valla, Montò, Giacobelli, Hister. Vice Allenatore: Alfonso Bosco. Allenatore: Pasquale Bosco.
ARBITRI: Chieratti-Cataldo

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