Gricignano. Carte d’identità false, l’arresto e il processo di Raffaele Cavaliere
Continua l’incessante attività di contrasto alla criminalità quotidiana, da parte delle forze dell’ordine, che ieri pomeriggio hanno portato a termine una ulteriore brillante operazione, presso il Polo Calzaturiero di Teverola. A condurre l’attività i Carabinieri di Gricignano, allertati da una segnalazione anonima, hanno proceduto al controllo di tre soggetti ivi presenti.
Dalla perquisizione personale e della vettura sono stati rinvenuti diversi timbri societari di società inesistenti, 3 carte d’identità raffiguranti la stessa persona, ma con generalità differenti, 3 tessere sanitarie, diversi bancomat, diversi carnet di assegni e molti assegni a firma dei soggetti di cui alle carte di identità. L’operazione è stata posta in essere dai Carabinieri a seguito di accertamenti in caserma e perquisizioni domiciliari effettuate, hanno denunciato a piede libero due dei tre (F.C. e C.P.) mentre hanno tratto in arresto Cavaliere Raffaele originario di Mariglianella.
L’arrestato è stato assistito dai difensori di fiducia avv. Stefano Andreozzi e avv. Elio Bonaiuto che hanno optato per il rito abbreviato a seguito di convalida dell’arresto. L’uomo è stato posto, quindi, agli arresti domiciliari su ordine della Procura di Napoli Nord e tradotto per il giudizio per direttissima di stamani dinanzi al Tribunale di Napoli Nord. La Procura ha contestato il reato di cui all’articolo 497 bis del codice penale che prevede la pena da 2 a 5 anni di reclusione. La scelta del rito abbreviato, con riduzione di un terzo della pena, ha consentito una condanna al di sotto del minimo di legge (2 anni).
Il giudizio si è concluso con la condanna emessa dal Giudice dottor Giuseppe Cioffi alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione. Gli avvocati hanno chiesto ed ottenuto la sospensione condizionata della pena e la revoca della misura cautelare. Intanto stamani i carabinieri, secondo indiscrezioni, si sono recati presso alcuni sportelli bancari di Aversa, per approfondire gli accertamenti sul giro di affari e movimentazioni di denaro a seguito dell’emissione degli assegni ad opera dei tre soggetti coinvolti.
Christian de Angelis
