Comunali Aversa. Ascolto e prevenzione, uno degli obiettivi di Elena Caterino

“Tumore al seno, attività gratuite di ascolto, prevenzione e sostegno”. Ascolto, prevenzione e sostegno per le donne affette da tumore al seno e per le loro famiglie. È questo uno degli obiettivi di Elena Caterino candidata al consiglio comunale del PD da sempre sensibile alle tematiche delicate delle vittime del terribile male, specie quello che colpisce con frequenza le donne, le donne delle nostre terre, ha tra i progetti in cantiere da realizzare durante la prossima amministrazione quello di aprire uno sportello di ascolto, un punto di riferimento per le donne e i familiari delle persone colpite da tale malattia anche ad Aversa.

Una delle associazioni più importanti e attive in Campania è l’AIMAC, proprio in collaborazione con questa associazione che Elena Caterino, aprirà ad Aversa lo sportello dove saranno offerte ai cittadini diversi servizi, gratuiti, per meglio affrontare questa terribile sfida, la sfida per la vita.

Elena Caterino spiega che: “Il trattamento del cancro al seno generalmente prevede come iter terapeutico un intervento chirurgico. Questo intervento spesso costituisce un’esperienza critica per la donna perché, oltre alla paura della malattia oncologica, si associa spesso anche quella di perdere l’integrità delle proprie forme, con il rischio di non riconoscersi in un corpo cambiato. Sulla base di tali premesse è stato messo a disposizione uno spazio di supporto psicologico gratuito, per permettere alle donne che si trovano a vivere quest’esperienza, di affrontare insieme a figure esperte, dubbi e timori, in modo tale da favorire un contenimento ed un abbassamento dei livelli di ansia.

Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 48.000 nuovi casi: il tumore del seno è il più frequente nel sesso femminile. Grazie, però, ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza, di tumore del seno oggi si muore meno che in passato. Il tumore del seno colpisce un donna su otto. In molti casi, però, si può prevenire o comunque diagnosticare in fasi molto precoci. Sono stati identificati molti fattori di rischio, alcuni modificabili, come gli stili di vita, altri invece no, come l’età (la maggior parte di tumori del seno colpisce donne oltre i 40 anni) e fattori genetico-costituzionali. Tra gli stili di vita dannosi si possono citare, per esempio, un’alimentazione povera di frutta e verdura e ricca di grassi animali, il vizio del fumo e una vita particolarmente sedentaria. Fare prevenzione è il primo passo per evitare il peggio, essere ascoltati è fondamentale per chi deve affrontare una sfida così grande“.

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Redazione

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