Aversa. Caritas: E’ guerra a suon di post tra Rosario Capasso e Federica Turco

Un post di Rosario Capasso del movimento ‘Aversa a Testa Alta’ riguardo le problematiche causate dai frequentatori della mensa Caritas ha scatenato il putiferio sul web.

Ecco il post di Capasso:

‪#‎perlecosegiusteaffontiamotutti‬
La Caritas va spostata dal centro di Aversa.

Il degrado e l’inciviltà sta regnando sovrano nella zona della Caritas di Aversa e nelle immediate vicinanze, come nella neo ristrutturata piazzetta Crispi; che nasceva con l’auspicio, di essere un punto di ritrovo e svago per i cittadini di tutte le età. Purtroppo la realtà ha tradito le aspettative, trasformando l’area in un punto di ritrovo di extra-comunitari, i quali prima di recarsi presso la Caritas affollano la zona, comportandosi in maniera incivile, deturpando l’area e mettendo a rischio la sicurezza della zona. Sono queste le numerose segnalazioni, che stanno arrivando all’attenzione dell’Associazione Aversa a Testa Alta. Il leader del movimento, l’avvocato Rosario Capasso, commenta: “È ormai inaccettabile, che una città delle dimensioni di Aversa, abbia una struttura di accoglienza per profughi e persone meno sfortunate in pieno centro cittadino. Adiacente a tale centro ricettivo è presente anche una scuola elementare,e purtroppo la mattina docenti e studenti devono assistere al triste spettacolo di bottiglie di vetro e sporcizia lasciate ovunque dagli ospiti del centro. Si rende pertanto necessario lo spostamento di tale struttura, in un’area più decentrata, onde evitare problemi ed eventuali disordini, in pieno centro urbano”.

Il Comunicato di Federica Turco della lista NOI AVERSANI

Le dichiarazioni dell’avv. Capasso in merito alla Caritas della diocesi di Aversa sono assolutamente inaccettabili. Pensare che il male assoluto della città sia rappresentato da quel centro, casa di accoglienza per i cosiddetti “rifugiati” e di e dormitorio per i senza fissi dimora, è sintomo di mancanza di conoscenza della realtà e del territorio che vanifica il lavoro costante e giornaliero di numerosi operatori e volontari che si affannano per la mediazione e l’integrazione dei ragazzi e dei nostri concittadini che vivono in condizioni di difficoltà, non solo economica, ma anche sociale. Forse l’avv.Capasso non conosce quella realtà e non sa che la mensa della Caritas, non è la mensa di ubriaconi o senza fissa dimora, ma è una mensa che accoglie per la maggior parte aversani e abitanti dell’agro, 80 persone al Giorno che rappresentano oltre il 60% della utenza,offrendo non solo cibo, ma anche assistenza sanitaria, sociale ed educativa per i bambini. Inoltre ricordo che proprio ad accogliere i bambini di quella scuola adiacente c’è un “profugo”, un giovane ragazzo del Mali, che in entrata e in uscita vigila sulla sicurezza dei bambini. Allora, leggendo il suo comunicato, mi chiedo: come è possibile ad oggi pensare che il degrado sia dovuto agli ospiti della Caritas? Da cittadina aversana che vive ogni giorno quella realtà sono indignata e sconcertata da tale insensibilità.
ANCHE MIMMO CIARAMELLA EX SINDACO DI AVERSA BACCHETTA CON CAPASSO SU FB:
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Redazione

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