“FOTOGRAFIA”. Herbert Bayer – La solitudine del cittadino (1932)

Personaggio surreale e precursore dei tanti architetti e studenti di architettura che decidono di dedicarsi alla fotografia ed altre forme d’arte, Herbert Bayer se fosse vissuto nell’era del Photoshop sfrenato avrebbe, probabilmente, vissuto una vita più felice.

I suoi fotomontaggi, spesso tendenti all’introspettività, precedevano didecenni quelli che adesso in 3 minuti riusciremmo a fare con un click. Con la differenza che lui non si ritrovava nemmeno un pc per casa, figurarsi un programma di post-produzione. In questa foto (fotomontaggio) le sue mani, i suoi occhi e un palazzo al centro città, lasciano allo spettatore un retrogusto amaro, fondamentalmente angosciante, sulla reale condizione dell’uomo che vive in solitudine nelle grandi metropoli contemporanee. Uno sguardo severo verso l’osservatore. Un monito. O almeno questo è il senso che, pare, volesse dargli lui e che riportano i libri di storia della fotografia. Quindi ci crediamo…

Se volete dare uno sguardo a com’era il mondo prima di Photoshop potete dare uno sguardo alle sue foto ed i suoi incredibili fotomontaggi. Cercateveli!
A presto.
A Dio piacendo…

Salvatore Altobelli
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Redazione

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