Stipendi amministratori ed Irpef, Cesa C’è: “Guida mente sapendo di mentire”

Cesa C’è respinge al mittente le incessanti falsità che il sindaco continua a raccontare con comunicati stampa che mirano a far passare per verità ciò che tale non è.

L’argomento che negli ultimi giorni ha scosso la tranquillità del sindaco, è quello relativo alle indennità che la maggioranza consiliare ha stabilito di attribuirsi.

E’ patetico che il sindaco, nonostante ci siano delibere con dati incontestabili, continui a dichiarare che rispetto agli anni precedenti non vi siano stati aumenti rispetto alle indennità degli amministratori, nascondendosi dietro a qualche tecnicismo.

Il totale complessivo mensile che quest’amministrazione percepirà è di €5.634,88 con indennità percepita da tutti gli amministratori, sindaco in testa, con indennità di €2.007,98, rispetto all’anno 2014 quando invece il totale complessivo mensile era di €1.680,31 ed il sindaco, l’assessore Alma e il Presidente del Consiglio Marrandino percepivano € 0 (zero). Questi sono i fatti.

In merito all’Irpef, premesso che ad oggi vi sono ancora da chiarire alcuni aspetti avendo il Ministero dell’Economia e delle Finanze richiamato l’amministrazione a rivedere dei passaggi (infatti nel prossimo consiglio all’ordine del giorno vi è una delibera relativa proprio all’applicazione dell’Irpef), l’addizionale non è stata per nulla ridotta, anzi ai redditi che rientrano nello scaglione da 28.000,01 a 55.000,00 sarà applicata l’aliquota dello 0.60% rispetto allo 0,55% che invece veniva applicato nell’anno 2014.

In merito alla tassa sui rifiuti, come già documentato, quest’amministrazione si è limitata a prendere atto della minore spesa del servizio a seguito della gara espletata sotto la gestione del commissario prefettizio e predisposta dalla precedente amministrazione.

La diminuzione delle tariffe è dovuta solo ed esclusivamente al ribasso applicato dalla ditta aggiudicataria.

Appare poi doveroso evidenziare un passaggio discutibile, per stile e contenuto, nei confronti di un attuale componente del Consiglio Comunale.

Il sindaco, nella foga di contraddire tutto, ha dichiarato che sotto la giunta De Angelis, il Presidente del Consiglio, Raffaele Bencivenga, oggi capogruppo consiliare del M5S, percepiva una remunerazione, cosa che invece non risulta dagli atti ed in merito alla quale speriamo che l’assessore Dell’Omo, che di quell’amministrazione era componente, dia delucidazioni esaustive.

Tornando poi alla stretta attualità, ci permettiamo di far notare il silenzio assordante di Guida sugli allagamenti che sabato notte hanno arrecato danni a molti cittadini di Cesa.

Appare strano che ad un grande utilizzatore di social come il sindaco, siano sfuggite le tante foto pubblicate, soprattutto da commercianti del nostro paese, che mostravano chiaramente la difficile situazione che hanno dovuto fronteggiare, con alcune strade come via Marini, via Piave e Corso Umberto che non avevano nulla da invidiare al famoso Idroscalo.

La stessa cosa vale per i tanti messaggi in cui si esprimeva rammarico per l’assenza di amministratori e volontari della Protezione Civile nelle ore più difficili.

Per fortuna, questa volta, le piogge non sono state intense e durature come in altre occasioni e con sacrifici personali, pazienza e coraggio, i cittadini sono riusciti ad asciugare e ripristinare l’agibilità di abitazioni, scantinati e locali commerciali allagati. Ma i crediti con la dea bendata non sono illimitati.

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Redazione

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