Napoli. Incontro tra Piscitelli e la delegazione dell’ANPCI

Si è svolta questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale, nella sala Caduti di Nassirya, l’incontro tra il presidente della Prima Commissione Alfonso Piscitelli e la delegazione dei Sindaci dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI) aventi popolazione residente inferiore o pari a cinquemila abitanti.

Oltre a Piscitelli sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio, il consigliere regionale Luigi Bosco, il consigliere regionale Pasquale Sommese, il sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina come capo dleegazione e il Vice presidente nazionale di Anpci, Arturo Manera. In sala c’erano diversi sindaci provenienti da tutte le province.

Piscitelli ha accolto le istanze provenienti dagli amministratori e si è detto vicino alle loro esigenze.

“Stamani iniziamo – ha detto il presidente – un importante percorso per creare quella fondamentale sinergia istituzionale con i piccoli Comuni della Campania e per dare loro le risposte legislative necessarie per affrontare le problematiche di questi territori e per rilanciare la loro realtà sociale ed economica. Mi sono informato e preoccupato che nel prossimo bilancio l’assessore delegato possa prevedere un capitolo a parte per i Comuni sotto i cinquemila, è un’assoluta necessità che porteremmo avanti. Non so quantificare in termini economici, ma sicuramente è un buon inizio”.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche i sindaci di Buonalbergo, di Castel Campagnano /Di Sorbo), e di Letino (Fausto Perrone).

I suddetti hanno messo l’accento su alcune problematiche vitali per i loro Enti. Apprezzata da parte di tutti la volontà di Piscitelli di seguire da vicino questi Comuni e di instaurare una linea di collegamento con i sindaci, attraverso un costante e reciproco spazio di informazioni.

“Conosco bene le difficoltà dei territori dei piccoli Comuni” – ha evidenziato, portando il saluto dell’Istituzione, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, che è stata Sindaco di Lioni per due mandati. “Il fondo di rotazione per la progettazione delle opere fu scelto come atto di attenzione per questi territori e occorre fare sempre di più per difenderli dal decremento demografico,   per sostenere il miglioramento delle condizioni di vita  e il rilancio delle attività economiche per favorire sviluppo e lavoro. Credo profondamente nel valore e nella grande risorsa che sono i piccoli Comuni – ha concluso il vertice dell’assemblea legislativa regionale – e sarò onorata di firmare la proposta regionale che vada a sostegno di questi territori”.

“Il nostro impegno nei confronti dei territori è totale e si esprime con l’ascolto delle loro istanze e attraverso la disponibilità a mettere in campo un percorso che conduca alla approvazione di una legge regionale di principio ad essi dedicata che punti su semplificazione, alleggerimento fiscale, agevolazioni per le attività economiche. Segno tangibile di tale forte attenzione è la previsione del prossimo bilancio di un capitolo dedicato alle piccole realtà locali” – ha continuato Piscitelli, la cui iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento del Vice presidente nazionale di Anpci, Arturo Manera, e del Sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, che hanno guidato la delegazione.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le principali problematiche dei piccoli Comuni e le proposte dell’Associazione per evitare l’abbandono del territorio e favorire migliori condizioni di vita e di sviluppo. Tra l’altro, è stata sottolineata la necessità di prevedere vantaggi e premialità nei bandi di finanziamento e maggiore autonomia per i Comuni per l’adozione di alcuni provvedimenti che tendano, per esempio, a salvaguardare l’insediamento delle farmacie rurali e l’insediamento delle attività economiche. Sul tavolo di confronto, in sintesi, alcune proposte da recepire in una legge regionale che vanno dall’istituzione del fondo regionale per lo sviluppo locale, alle norme di semplificazione per le attività commerciali, al più facile accesso alle informazioni regionali, ad incentivi per l’insediamento nei piccoli comuni montani o collinari, ad agevolazioni fiscali a favore delle attività commerciali ed artigiane.

“E’ importante avviare un percorso di costante dialogo istituzionale con piccoli Comuni che vivono immense difficoltà dovute alla crisi economica, allo spopolamento dei territori, alla carenza di infrastrutture – ha sottolineato il consigliere Luigi Bosco (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi) – ed adottare una serie di provvedimenti concreti per ridare fiato all’economia dei territori come un fondo unico regionale per i piccoli comuni, e puntare sulla semplificazione burocratica e sul sostegno alle attività economiche per renderli attrattivi”.

“Un’iniziativa importante anche  per  rilanciare  il tema della riforma degli enti locali, che è ancora in alto mare e che, oggi più che mai, va ripresa, anche alla luce del fatto che le Province sono ancora in campo, e per rafforzare le politiche di coesione attraverso le risorse della programmazione comunitaria 2014/2020 a beneficio degli enti locali per lo sviluppo e per l’occupazione” – ha aggiunto il consigliere Pasquale Sommese (Gruppo misto).

 “Il Movimento 5 Stelle è per il taglio dei costi della politica e per l’efficientamento dell’amministrazione e contro ogni tipo di sprechi – Insomma siamo d’accordo con l’accorpamento dei piccoli Comuni però c’è da fare un distinguo se c’è una realtà anche piccola con una storia rilevante, con solide tradizioni siamo per la sua tutela. A tal riguardo il M5S in Parlamento ha depositato una proposta di legge che prevede proprio la tutela dei piccoli borghi storici” – ha detto il consigliere Gennaro Saiello.

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Redazione

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