Carinaro. Uniti per Cambiare: “Caos e palese incapacità ad amministrare il paese”

Dopo il rinvio della non approvazione in Consiglio Comunale dell’ottava variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2015 e cioè su dei Finanziamenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sicurezza edifici scolastici L. n. 107 del 13.7.2015. Assegnazione risorse, la cui diffida era stata inoltrata dal Gruppo di minoranza “Uniti per Cambiare” tanto da indurre la maggioranza non solo a rinviare il punto all’ordine del giorno ma ad ammettere che c’era stato un maldestro tentativo di approvare un finanziamento senza averlo avuto. I Consiglieri Comunali Assunta Madonia, Alfonso Turco, Massimo Emiliano Petrarca guidata dal capogruppo Giuseppe Barbato hanno presentato con prot. n.38 del 5.1.2016 una istanza di annullamento in via di autotutela della delibera di G.M. n.150 del 15.12.2015 con l’oggetto: l’integrazione alla programmazione del fabbisogno del personale triennio 2015/2017; la determina n. 113 del 17.12.2015 avente come oggetto: avviso di procedura concorsuale per l’assunzione di n. 1 unità di Cat. D istruttore direttivo cantabile. Approvazione avviso di mobilità volontaria.; e il parere dell’organo di revisione sulla delibera n.150 emesso il 10.12.2015. Abbiamo ritenuto opportuno, dichiara Giuseppe Barbato, invitare il Sindaco, il responsabile dell’Area Affari Generali e P.M. e il Revisore dei Conti e tutta la maggioranza ad annullare i succitati atti deliberativi, ciascuno per la propria parte di loro competenza in via di autotutela in quanto manifestamente illegittimi. Abbiamo inviato per opportuna conoscenza il tutto al Sig. Prefetto di Caserta essendo la massima autorità competente della provincia. Dopo che impudentemente questa Amministrazione si era cimentata nel presentare un atto da approvare in Consiglio Comunale non avendo avuto nemmeno gli emolumenti in conto capitale, e come si suol dire volevano vendere la pelle dell’orso senza averlo, ci stiamo adoperando ancora di più per scoprire altre inadeguatezze sempre perpetrate da questi signori per cui se non avessimo avuto la capacità di studiarci tutte le carte avremmo permesso l’approvazione di un altro atto illegittimo. Attendiamo successivi provvedimenti di annullamento e ove mai non comprendessero le nostre istanza non tentenneremmo un solo istante ad informare la Corte dei Conti di Napoli.

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