Usa 2016, Hillary vince anche il secondo confronto tv con Trump ma senza ko

Aspro scontro nel secondo duello tv andato in scena nella notte tra Hillary e Trump, che secondo la Cnn è stato vinto anche stavolta dalla Clinton. Scintille in particolare su sessismo e mail, con il tycoon che ha portato in sala le accusatrici di Bill e ha attaccato la candidata democratica: se fossi io a decidere te saresti in galera. Non c’è mai stata una tale ingerenza russa sul voto, ha sottolineato Hillary. La Nbc sospende Billy Bush, comparso nel video-scandalo con Trump.

Gli Usa non sono mai stati in una situazione in cui un avversario come la Russia sta lavorando cosi’ duro per influenzare l’esito delle elezioni a favore di Trump: lo ha detto Hillary. Trump ha affermato che se fosse lui responsabile per le leggi negli Usa la rivale “sarebbe in galera” per la questione delle mail. In sala anche le accusatrici di Bill Clinton. E il tycoon fa leva sul passato del marito della democratica.

Il presidente della Repubblican Conference del Senato americano, l’organizzazione ufficiale che rappresenta i senatori in Congresso, chiede ufficialmente che Trump lasci il posto al candidato alla vicepresidenza Mike Pence che ieri lo ha scaricato con un laconico: “E’ indifendibile”. Il senatore John Thune, del South Dakota – il cui ruolo e’ distinto da quello del leader della maggioranza repubblicana in Senato Mitch McConnell – diventa cosi’ il repubblicano piu’ alto in grado nel partito a chiedere un passo indietro del candidato ufficiale.

E in serata il presidente americano, Barack Obama, commenta per la prima volta il video scandalo di Trump intervenendo ad un evento elettorale a Chicago: “Cose inquietanti”.

“Ipocriti moralisti”: cosi’ su Twitter Trump stronca i big del partito repubblicano che in queste ore a gran voce chiedono una sua uscita di scena, tra cui almeno 16 senatori e personalità di spicco come i Bush e Condoleezza Rice.

LA VICENDA

In un video scoperto dal Washington Post si ascolta la sua voce fuori campo con frasi volgari contro le donne: ‘quando sei un vip alle donne fai ciò che vuoi‘. Lui prima si scusa poi si schernisce e twitta: ‘Di sicuro sono state 24 ore interessanti’ e assicura: ‘le chance che io molli sono pari a zero‘. Poi in serata un nuovo tweet: “I media e l’establishment mi vogliono fuori dalla corsa. Ma io non lascerò mai la corsa e non lascerò mai i miei supporter”, scrive a caratteri cubitali il tycoon.

Hillary Clinton si appella alle donne: ‘avete il potere di fermare Donald Trump’. ‘Disgustato’ lo speaker della Camera Paul Ryan. L’ex governatore repubblicano John Huntsman ‘è ora che Donald Trump lasci e che Mike Pence prenda il suo posto‘. Procedura complicata ma lui dice: ‘parole indifendibili e intollerabili’. Infine interviene anche Melania che non è tenera con il marito, ma spera che la gente lo perdoni: ‘Resta un leader’.

(ANSA)

(Foto EPA)

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Redazione

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